Buongiorno a tutti!
Il caldo non aiuta a stare al computer in questi giorni...e dire che il vento fresco di ieri pomeriggio mi aveva fatto ben sperare. E invece niente. :( Vabbe' sopportiamo in silenzio e con il ventilatore puntato addosso. Incominciamo bene la settimana con una nuova recensione di un libro che mi è piaciuto molto.
Titolo: I confini di Trisa
Serie: I Racconti del Regno #1
Autore: Cristiano Ciardi
Editore: Autopubblicato (Createspace)
Genere: Fantasy
Pagine: 356 (ebook) - 352 (cartaceo)
ASIN: B00AD5RQQ8
Genere: Fantasy
Pagine: 356 (ebook) - 352 (cartaceo)
ASIN: B00AD5RQQ8
ISBN: 978-1478181262
Data di uscita: 26 ottobre 2013
Prezzo: 5,06€ (ebook) - 14,04 € (cartaceo)Trama
Una storia fantasy con la struttura tipica del sottogenere epico o
eroico, senza magia o miti, bensì costruita con spiccato realismo.
Sullo sfondo, una natura severa e al contempo creatrice di bellezza, popolata da animali reali e popoli di cui vengono esaltate le diversità ma non le differenze.
www.cristianociardi.com
Sullo sfondo, una natura severa e al contempo creatrice di bellezza, popolata da animali reali e popoli di cui vengono esaltate le diversità ma non le differenze.
www.cristianociardi.com
Recensione
-Premessa-
Ringrazio per prima cosa l'autore per avermi inviato il libro in formato digitale e per aver avuto così tanta pazienza di aspettare dei mesi per leggere il mio parere. Durante il periodo di maggio-giugno ho ricevuti parecchi ebook e sono stata costretta a chiudere le ricezioni, perché non riuscivo a smaltire tutte le letture arretrate. :/ Da un lato mi fa piacere, ma dall'altro è anche una responsabilità enorme, perché non sempre sono in grado di leggere a un ritmo sostenuto (ogni giorno), quindi mi è difficile stabilire quanti libri sono in grado di leggere. Essendo un'autrice autopubblicata so cosa vuol dire dare un manoscritto in lettura e aspettare che qualcuno lo legga...però è così...bisogna avere pazienza, però, alla fine, il parere arriva! Io ho preso l'abitudine di catalogare gli ebook che ricevo per ordine di arrivo, perché mi trovo bene così. Ma è una scelta personale. Preferisco dare spazio alla lettura di libri auto-pubblicati o comunque a libri sconosciuti, perché al contrario degli altri, hanno più bisogno di visibilità e di considerazione. Sconosciuti, ma non meno importanti di tanti altri pubblicati e famosissimi.
Questo però non vuol dire che anche io, ogni tanto, abbia bisogno, di qualche libro di nuova pubblicazione che attendo da tempo oppure che ho una voglia matta di leggere. XD
Questo però non vuol dire che anche io, ogni tanto, abbia bisogno, di qualche libro di nuova pubblicazione che attendo da tempo oppure che ho una voglia matta di leggere. XD
-Fine premessa-
Già dalla copertina si capisce che è un libro avventuroso e ricco di mistero. Dalla trama, invece si comprende ben poco. Però è stata una fortuna, perché non avevo idea di quello che avrei letto nei minimi particolari. Avevo letto una recensione nel blog di Ilenia (Libri di Cristallo), ma non era spoilerante, quindi non mi ha rovinato affatto la lettura. Quel che sapevo era soltanto che questo era un libro fantasy insolito e diverso dagli altri, incentrato sulla vita degli abitanti di un mondo immaginario, nella Terra di Prima, nel Regno delle Madri, alle prese con le varie avventure di supremazia e potere tra gli uomini stessi e tra gli uomini e la "natura", in particolar modo contro delle creature fiere, dall'anima speciale e particolare, dall'intelligenza acuta: i Santri.
Tutta la storia gira intorno a Efero - ho adorato questo nome, non so perché, ma la pronuncia ha un suono meraviglioso - uno dei Prescelti, ovvero nati dalle Madri e dai loro compagni scelti, e capo dell'esercito del Regno, dopo la morte del comandante Zeno, perito in battaglia, insieme ai suoi compagni.
Ho apprezzato il fatto che le Madri, ovvero le donne del Regno, fossero padrone di se stesse, delle decisioni, delle scelte e rispettate dagli uomini e poste su un livello superiore. Nel Regno sono le donne a scegliere il compagno con il quale creare una famiglia. Il rapporto con i Prescelti, invece è diverso, perché le Madri hanno il privilegio di "giacere" insieme a loro, ma i Prescelti non hanno alcun obbligo di avere contatti con i figli e neanche di vederli crescere o vantare qualche diritto di paternità. Questo ragionamento è un po' contorto, ma in un mondo visto e costruito in quel modo, a struttura matriarcale, è comprensibile, o quanto meno normale per gli abitanti del Regno.
Mi sarebbe piaciuto saperne di più sulla vita di Efero, prima che diventasse capitano dell'esercito, sul suo addestramento, e anche una maggior presenza dei Santri e dei Sarii, uomini cresciuti con i Santri da bambini, ma sono convinta che nel seguito oppure in qualche racconto prequel, l'autore affronterà tutti gli argomenti lasciati in sospeso. Ma direi che come primo romanzo ha toccato tutti i punti focali con attenzione e ha lasciato spazio a nuove storie e avventure.
La cosa particolare di questo libro è che nonostante sia di genere fantasy, non ha l'elemento magico a sostegno di tutta la storia. Sotto questo punto di vista è realistico, perché non c'è alcun sostegno da parte di una forza sovrannaturale o comunque magica, ma gli uomini possono contare soltanto sulle proprie forze. Il messaggio contenuto il questo libro è molto chiaro (o almeno è ciò che ha lasciato a me): a volte, ciò che fa paura, è la paura stessa di ciò che non si conosce e di ciò che si ignora. E a volte non tutto è come sembra.
Il romanzo è ben strutturato e anche ben scritto e curato nei dettagli. Forse, per essere pignoli, qualche dialogo è troppo prolisso e un po' forzato e acerbo, ma nelle parti descrittive dei personaggi e dei luoghi si riprende alla grande! Carina anche la struttura dei capitoli, diviso in altri sottocapitoli per soffermarsi su qualche personaggio in particolare. Sono rimasta strabiliata di fronte alle mappe meravigliose che ho trovato all'inizio *____* Le voglio anch'ioooooo!!
Tutta la storia gira intorno a Efero - ho adorato questo nome, non so perché, ma la pronuncia ha un suono meraviglioso - uno dei Prescelti, ovvero nati dalle Madri e dai loro compagni scelti, e capo dell'esercito del Regno, dopo la morte del comandante Zeno, perito in battaglia, insieme ai suoi compagni.
Ho apprezzato il fatto che le Madri, ovvero le donne del Regno, fossero padrone di se stesse, delle decisioni, delle scelte e rispettate dagli uomini e poste su un livello superiore. Nel Regno sono le donne a scegliere il compagno con il quale creare una famiglia. Il rapporto con i Prescelti, invece è diverso, perché le Madri hanno il privilegio di "giacere" insieme a loro, ma i Prescelti non hanno alcun obbligo di avere contatti con i figli e neanche di vederli crescere o vantare qualche diritto di paternità. Questo ragionamento è un po' contorto, ma in un mondo visto e costruito in quel modo, a struttura matriarcale, è comprensibile, o quanto meno normale per gli abitanti del Regno.
Mi sarebbe piaciuto saperne di più sulla vita di Efero, prima che diventasse capitano dell'esercito, sul suo addestramento, e anche una maggior presenza dei Santri e dei Sarii, uomini cresciuti con i Santri da bambini, ma sono convinta che nel seguito oppure in qualche racconto prequel, l'autore affronterà tutti gli argomenti lasciati in sospeso. Ma direi che come primo romanzo ha toccato tutti i punti focali con attenzione e ha lasciato spazio a nuove storie e avventure.
La cosa particolare di questo libro è che nonostante sia di genere fantasy, non ha l'elemento magico a sostegno di tutta la storia. Sotto questo punto di vista è realistico, perché non c'è alcun sostegno da parte di una forza sovrannaturale o comunque magica, ma gli uomini possono contare soltanto sulle proprie forze. Il messaggio contenuto il questo libro è molto chiaro (o almeno è ciò che ha lasciato a me): a volte, ciò che fa paura, è la paura stessa di ciò che non si conosce e di ciò che si ignora. E a volte non tutto è come sembra.
Il romanzo è ben strutturato e anche ben scritto e curato nei dettagli. Forse, per essere pignoli, qualche dialogo è troppo prolisso e un po' forzato e acerbo, ma nelle parti descrittive dei personaggi e dei luoghi si riprende alla grande! Carina anche la struttura dei capitoli, diviso in altri sottocapitoli per soffermarsi su qualche personaggio in particolare. Sono rimasta strabiliata di fronte alle mappe meravigliose che ho trovato all'inizio *____* Le voglio anch'ioooooo!!
Copertina: 6.5
Trama: 7
Stile: 7.5
Voi che mi dite? Lo avete letto?? Avete intenzione di leggerlo? Fatemi sapere!
A presto,
Tania
Dalla trama io non ho capito niente ;)
RispondiEliminaComunque il libro mi sembra molto interessante. "I Prescelti non hanno alcun obbligo di avere contatti con i figli e neanche di vederli crescere o vantare qualche diritto di paternità". Ma lo sai che esiste davvero un paese (non ricordo dove) in cui i padri non hanno nessun diritto. Loro non fanno che giacere con le compagne ma non lavorano e vengono mantenuti ancora dalla loro madri. Fanno tutto le donne. L'ho visto in un documentario e la realtà è davvero sconcertante. Questo per dirti che il libro mi ricorda quella situazione ;p
Già vederlo in un libro è strano, ma sai è fantasia, nella realtà è qualcosa di sconcertante ed è dir poco. Comunque, in questo libro la situazione è diversa. I prescelti sono autonomi e non sono mantenuti dalle donne o dalle madri XD Almeno per quanto ho letto!
EliminaInteressante, l'idea di provare a immaginare una struttura sociale di tipo matriarcale...
RispondiEliminaE anche il tema del romanzo suona decisamente bene, del resto! ^___^
Assolutamente! E' un fantasy diverso da quelli che ho letto di recente ^^
EliminaMi piace.. sembra davvero interessante!E anche a me piace come suona il nome Efero :)
RispondiEliminaE' un nome fantastico! ^^
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