giovedì 19 ottobre 2017

Segnalazione #50 Parlami d'amore di Helen J. Evans

Buongiorno a tutti!!
Torno a scrivere sul blog dopo un po' di tempo. Dopotutto un blog deve essere aggiornato quando c'è qualcosa da dire e di cui parlare, giusto? XD "Dillo, Tania... ti eri dimenticata di avere un blog! Ammettilo, AMMETTILO!!!" 
In realtà il rientro dalle vacanze è stato piuttosto traumatico perché mi è saltata un'otturazione e non vi dico che mal di denti. Non ho dormito per giorni anche con gli antidolorifici e antibiotici. Sono un po' fuori fase e purtroppo questa situazione si protrarrà fino a metà novembre per la cura canalare. Ahimé mi tocca aspettare tantissimo... ma tolto il nervo, tolto il dolore. Non vedo l'ora di poter mangiare una mega-pizza, da gran ingorda quale sono. XD
Non ho scritto granché in questi giorni, il che mi dispiace perché ero nel bel mezzo di un romanzo che per forza di cose ho dovuto mettere da parte. Non è proprio un bel periodo, ma cerco di vedere le cose dal lato positivo. O almeno ci provo.
E quindi per distrarmi un po' vi segnalo un libro di recente pubblicazione "Parlami d'amore" scritto da Helen J. Evans, autrice della trilogia fantasy (vampiri) "Sunset" (le recensioni qui). Vi lascio tutte le info qui di seguito!



Titolo: Parlami d'amore
Autore: Helen J. Evans
Editore: Self-publishing
Genere: Romance contemporaneo
Pagine: 248 (ebook)
Prezzo: 1,99€
Data di uscita: 29 settembre 2017

Amazon - Facebook (pagina autrice)

Trama

Amy Walsh ha tutto quello che desidera: una carriera in una casa editrice, alcuni romanzi pubblicati in libreria e soprattutto ha James, il ragazzo con cui sta dai tempi dell’università. Ha intenzione di costruire insieme a lui una famiglia, e sta facendo mille sacrifici per riuscire ad avere il matrimonio che ha sempre sognato. 

Ma quando Amy scopre che James la tradisce, tutto il suo mondo crolla come un castello di carte. Distrutta dal dolore e dalla delusione, si rifugia a casa dei suoi amici Katy e Richard nel paesino di Dilton Marsh, e proprio lì incontra Matthew. E, nonostante il cuore spezzato, forse Amy riuscirà a ritrovare la fiducia nell’amore.


Lo sto leggendo proprio in questi giorni! Vado a rilento per via del dolore martellante, ma per il momento mi piace! Appena l'ho visto mi sono innamorata di quella cover! ♥ Complimenti a Helen per la scelta e per la semplicità, che premia sempre! Adoro i romanzi che trattano l'argomento dei libri, per di più la protagonista è una scrittrice/editor, quindi ancora meglio! Non vedo l'ora di poter proseguire. Per adesso sono alle prese con una telefonata un po' sospetta... 
Spero di aggiornarvi presto!
Tania

domenica 1 ottobre 2017

Release Blitz "eSTREmo inGAnno" di Cristina Vichi

Buongiorno a tutti!!

Come state? Io sono ancora in vacanza, ma devo dire che sono riuscita a lavorare anche da qui (mi sento una eremita più che una vacanziera, perché la mia casa in Puglia si trova in un paesino quasi sperduto 😂). Fortuna che internet funziona, non sempre, ma col cellulare non potevo pretendere chissà cosa...
Comunque, oggi il mio blog ha il piacere di ospitare il Release Blitz di "eSTREmo inGAnno" di Cristina Vichi. Vi lascio tutti i dettagli qui di seguito e non perdetevi l'estratto alla fine del post!! ^^





Titolo: eSTREmo inGAnno
Autore: Cristina Vichi
Genere: Dark Fantasy, Paranormal.
Editore: Selfpublishing
Pagine: 162
Prezzo Ebook: € 2,99 Aderisce al Kindle Unlimited
Prezzo Cartaceo: € 8,00
Pubblicazione: 01/10/2017
Link di acquisto: eSTREmo inGAnno

Trama
Nel 1717 una giovane sventurata bruciò viva sul rogo, accusata di stregoneria. Quella drammatica storia fu tramandata nei secoli e il luogo della tragedia prese il nome di Katherine’s City, in memoria della ragazza.
Kassy, diciassettenne del 2017, per strane e oscure ragioni si ritrova a vivere in prima persona la storia di Katherine, la Regina Rossa, scoprendo sulla propria pelle verità dimenticate, segreti inconfessabili e terribili maledizioni.
In un susseguirsi di scoperte sempre più inquietanti, l’angoscia di Kassy raggiunge l’apice quando capisce che la Regina Rossa non le ha rubato solo il corpo, lei vuole anche la sua anima, lei vuole scambiare i loro destini.
Chi brucerà sul rogo in quel terribile 17 ottobre 1717?




L'autrice
Cristina Vichi vive a Riccione, insieme al marito e tre figli.
Ha sempre amato molto inventare storie, ma dopo la stesura del primo romanzo la scrittura diventa una passione vera e propria. L’incontro con la Editor Emanuela Navone è illuminante, perché le permette di sperimentare l’universo della scrittura con maggior consapevolezza e nuovi stimoli.

Quando si conclude un romanzo non conta solo il risultato in sé, ma soprattutto il percorso che l’autore ha compiuto per arrivare a mettere la parola fine alla sua opera.

Di seguito le sue opere:
“Celeste: L’Ardore di una Donna” (Seconda edizione: 24/07/2016). Romance/Avventura autoconclusivo e prequel di “Celeste: La Forza di una Regina”.
“Destini Ingannati” (Seconda edizione: 06/01/2017). Romance/Mistery autoconclusivo.
“Celeste: La Forza di una Regina” (10/08/2016). Romance/Avventura autoconclusivo e sequel di “Celeste: L’Ardore di una Donna”.
“E se poi te ne penti?!” (01/12/2016). Romance/Humor, autoconclusivo.
“Tander: Dentro di noi l’energia dei Fulmini” (20/05/2017). Urban/Fantasy autoconclusivo.
Blog Autore: Cristina Vichi Blog
Pagina Facebook: Cristina Vichi Autrice


Estratto

17/10/1717

La folla si accalcava, impaurita ma curiosa. Da tempo attendevano quel giorno: finalmente la malasorte se ne sarebbe andata dal paese e la sciagura avrebbe smesso di perseguitarli.
Cinque gatti randagi, magri e pieni di pulci, giravano intorno alla catasta di legna e paglia ammucchiata contro un palo al centro della piazza. Uno di loro aveva una zampa rotta, si trascinava miagolando così forte da fare accapponare la pelle.
Anche i bambini erano curiosi di vedere la strega bruciare sul rogo; tenevano strette le loro corone d’aglio e si fingevano impavidi. In verità avevano paura e mai e poi mai avrebbero guardato la strega negli occhi, neanche con la collana d’aglio stretta fra le mani.
Dal fondo della piazza apparvero due uomini che trainavano un carretto, e i boati della folla aumentarono. Ecco la strega!
Nella confusione un bambino cadde a terra e fu calpestato da tre persone che nemmeno se ne accorsero. Era il delirio. Uomini e donne gridavano e maledivano la strega; erano in tanti, quella era la loro forza oltre all’aglio.
Lei era lì, sopra quel carro che avanzava lentamente verso la morte, chiusa in una gabbia di ferro. Nonostante fosse legata, incuteva ancora paura. Il neo di fianco all’occhio sinistro e gli indomabili capelli rossi erano un chiaro segno del suo essere demoniaco; anche la sua invidiabile bellezza era motivo di accusa. Nonostante fosse stanca, spossata e indebolita dalle percosse subite, aveva uno sguardo che catturava le persone. Tanti uomini, troppi, si erano innamorati di lei e avevano compiuto adulterio verso le loro mogli.
Mentre il carretto passava, la gente stringeva le collane d’aglio, faceva scongiuri e invocava i santi. Nessuno guardava quella misera ragazza negli occhi. Nessuno ne aveva il coraggio.
La fanciulla piangeva, scrutava la folla alla ricerca di un volto compassionevole, ma nessuno faceva nulla. Se ne stavano lì con le loro belle collane d’aglio, tutti le avevano!
Il carretto raggiunse il centro della piazza, dove c’era la catasta di legna. Un uomo aprì la gabbia e la folla strattonò giù la fanciulla. Più persone la trascinarono sul rogo e le avvinghiarono polsi, caviglie e busto al palo.
Prima di appiccare il fuoco, un uomo prese la parola davanti alla fiumana di gente, che si zittì per ascoltarlo.
«Carissimi amici, ricorderemo questa data come il giorno della liberazione. Finalmente la strega brucerà all’inferno!».
Un boato di acclamazioni fece eco alle sue parole.
«Evviva il forestiero che ci ha salvato!».
«La Regina Rossa ha finito di compiere misfatti». L’uomo alzò la fiaccola in aria. «Questa donna è il demonio!».
«Bruciamola subito!».
«No!», gridò la ragazza. «Vi prego, lasciatemi andare!».
«Tu sei una strega!», urlò un bambino in prima fila. «E le streghe bruciano sul rogo!».
La ragazza lo fissò e lui si affrettò ad abbassare lo sguardo, stringendo più forte la collana d’aglio che portava al collo.
«Sì, le streghe come te bruciano sul rogo», incalzò un’altra voce.
Il destino della giovane era ormai segnato.
Il miagolare stridulo dei gatti, soprattutto di quello con la zampa rotta, si librava nell’aria. Presto anche la strega avrebbe urlato. La sua sarebbe stata una morte lenta e atroce.
«Uccidetemi subito, vi prego!». La giovane si agitava per liberarsi dalle corde che le incidevano la pelle. «Bruciatemi dopo!».
«L’anima di una strega deve bruciare insieme al suo corpo», dichiarò l’uomo che teneva alta la fiaccola.
Il fragore della folla raggiunse picchi altissimi e coprì il pianto della fanciulla.
Quando l’uomo avvicinò la fiaccola alla catasta di legna, la giovane gridò. Il fuoco sfiorò appena il pagliericcio e le prime fiamme si trasformarono in avide mani pronte ad agguantare ogni cosa. Le urla della ragazza divennero isteriche. Non sentiva male, non ancora, solo un po’ di calore, ma la paura era ormai fuori controllo. Si dimenava osservando la paglia ardere sotto i suoi piedi scalzi, si divincolava come un serpente per sfuggire al fuoco. Non voleva che le fiamme si impossessassero di lei. Quello strattonare violento le lacerò la pelle delle caviglie e dei polsi. L’ispida corda si tinse di rosso.
Le fiamme danzavano intorno alla giovane e si allungavano per afferrarle i calcagni. Ardevano dal desiderio di abbracciarla e diventare un tutt’uno con lei.
La folla assisteva muta, impassibile. Ormai le urla della ragazza e il miagolare dei gatti erano gli unici strazianti rumori della piazza.
In sporadici momenti di lucidità, la ragazza si guardava in giro alla ricerca di un’àncora di salvezza, ma nessuno aveva pietà di lei.
Le fiamme raggiunsero i suoi piedi e iniziarono a tormentarli, presero coraggio e si avvilupparono intorno alle cosce fino all’inguine. Il vestito si incendiò. Le lingue di fuoco si eccitarono, prede di una frenesia divoratrice che le aizzava a spingersi sempre più in alto. Scalpitavano come cavalli impazziti, galoppavano sul corpo della fanciulla, bramose di fondersi con lei. La accarezzavano con passione ardente: volevano entrare in lei, possederla fino al suo ultimo respiro. All’odore di fumo si mischiò quello acre di carne bruciata.
Le grida diventarono disumane.

La strega stava bruciando viva.






Cover bellissima (mi piace tantissimo quel castello *-*), non trovate? Rende l'idea di un bel dark fantasy! Complimenti a Cristina per la scelta! La trama è davvero intrigante e spero proprio di riuscire a leggerlo.
In bocca al lupo per la nuova pubblicazione, Cry! ♥
Un saluto e a presto,
Tania