mercoledì 25 novembre 2020

Cover Reveal "Quello che non ti aspetti" di Giovanna Roma

 



Ci siamo cari lettori, è il momento di svelare ufficialmente la cover che SP Graphic Design ha realizzato per Quello che non ti aspettistandalone di genere sentimentale. Di seguito le info, la sinossi e la data di pubblicazione. :3

lunedì 19 ottobre 2020

Segnalazione #61 Aki il Bakeneko e il demone volpe di Stefania Siano

Buon inizio settimana a tutti!
Cosa state leggendo di bello? Io sono in stop perché, oltre ad avere un super blocco del lettore, sto lavorando al mio nuovo romanzo e, purtroppo, non ho tempo da dedicare ad altri libri. Ma recupererò a breve, spero. 😁 Per adesso mi accontento di sbirciare le nuove uscite. Perciò quest'oggi vi segnalo il nuovo racconto della serie "Aki il Bakeneko" di Stefania Siano. 
L’ebook del primo racconto è scaricabile gratuitamente fino al 23 ottobre. Lo trovate qui 👉 Amazon e Kobo Io l'ho letto e recensito (qui) e ve lo consiglio!



Titolo:
Aki il Bakeneko e il demone volpe
Serie: Aki il Bakeneko #2
Autore: Stefania Siano
Illustratore: Paola Siano
Editore: Stefania Siano
Genere: Fantasy
Data di uscita: 22 settembre 2020
Pagine: 79 (ebook) - 108 (cartaceo)
ASIN: B08JTK7S27
ISBN: 979-8689050751
Prezzo: 1,99€ (Amazon - Kobo) - 8,84€ (cartaceo)

Trama
Sono passati poco più di quattro mesi dalla battaglia con il Nurarihyon. 
Aki continua la sua vita nei panni dell’adolescente Hiroshi Mori, diviso tra gli impegni scolastici, la sua natura yokai e i sentimenti sempre più forti che prova per l’umana Yoko. La ragazza è perseguitata da incubi che al risveglio non ricorda e, ad aumentare le inquietudini di Aki, è l’arrivo di un nuovo studente a scuola: un demone volpe.


Estratto 
“«Adoro la primavera! I fiori che sbocciano, l’aria fresca, le belle giornate…» cinguetta felice Amaya. Fa una piroetta, facendo svolazzare la gonna, poi, vedendo che non cattura particolarmente la mia attenzione, si accomoda accanto a me. 
Me ne sto seduto su una panchina all'ombra di un ciliegio, a fissare le sue rigogliose fronde, perso nei miei pensieri. Sono passati poco più di quattro mesi da quando il Nurarihyon ha cercato di diventare il Grande Capo dei Mostri. Avevo anche pensato di aiutarlo, solo per avere notizie su mio padre, scomparso nel nulla anni fa, ma poi ho capito che non era giusto mettere a repentaglio la vita di yokai e umani per un mio desiderio. 
Non posso fare a meno di ripensare alla sera della battaglia: mentre affrontavo il demone, dal nulla è comparsa una fiamma blu con le fattezze di un enorme felino. Era mio padre. Non ho avuto neanche il tempo di parlargli. È scomparso subito. 
Svanito nel nulla. 
Nessuno ha saputo darmi una risposta, neanche il vecchio Bakeneko, il capostipite della mia razza yokai, ma non per questo devo arrendermi. Non ora che so che mio padre è vivo!”


L'autrice
Stefania Siano nata a Salerno dove vive e lavora. Blogger di “Cricche mentali di un’aspirante scrittrice” sul sito www.stefaniasiano.com, collabora attivamente come recensore con varie case editrici. Nel 2011 vince il suo primo concorso letterario con il racconto “Dottor. A-Z” ed esordisce con “Dov’è Alice?” per Lettere Animate Editore, cui segue il racconto dalle tinte orientali “Aki il Bakeneko”. Nel 2019 pubblica con Plesio Editore “La maledizione di Solarius”, un romanzo urban fantasy e nello stesso anno esce per Officina Milena l’albo illustrato con Paola Siano “Piccolo Incubo e Dolce Sogno”.




Che ne pensate? Avete già letto il primo? Fatemi sapere!
Se avete qualche consiglio libresco non esitate a condividerlo con me lasciando un commento qua sotto ⇓
Buone letture e alla prossima,
Tania

venerdì 25 settembre 2020

Segnalazione #60 I racconti del Regno di Cristiano Ciardi

Buongiorno!
Era parecchio che non aprivo blogger e non ho potuto fare a meno di notare gli aggiornamenti. 👀 Mi sono sentita un po' spaesata. A ogni modo, dopo il disagio iniziale, sono riuscita a mettere insieme il post della segnalazione protagonista di oggi. Sto parlando de "I racconti del Regno - Una saga fantasy" di Cristiano Ciardi. Avevo recensito il primo volume qualche anno fa (trovate la mia recensione del primo volume a questo link) e mi era piaciuto! Nel frattempo l'autore ha pubblicato il secondo e il terzo libro della serie. Vi lascio tutte le info qui di seguito. 

  
Una storia fantasy con la struttura tipica del sottogenere epico o eroico, senza magia o miti, bensì costruita con spiccato realismo.Sullo sfondo, una natura severa e al contempo creatrice di bellezza, popolata da animali reali e popoli di cui vengono esaltate le diversità ma non le differenze.



Titolo
: I confini di Trisa
Serie: I Racconti del Regno #1
Autore: Cristiano Ciardi
Editore: Cristiano Ciardi
Genere: Fantasy
Pagine: 408 (ebook) - 352 (cartaceo)
ASIN
B082R7NLHS
ISBN: 978-1478181262
Prezzo: 1€ (ebook) e in abbonamento KU - 9,48€ (cartaceo)











Titolo
: Il sangue del sud
Serie: I Racconti del Regno #2
Autore: Cristiano Ciardi
Editore: Cristiano Ciardi
Genere: Fantasy
Pagine: 259 (ebook) - 422 (cartaceo)
ASINB08FDVR8RJ
ISBN979-8652803353
Prezzo: 1€ (ebook) e in abbonamento KU - 10€ (cartaceo)












Titolo
: Silenzio in terra
Serie: I Racconti del Regno #3
Autore: Cristiano Ciardi
Editore: Cristiano Ciardi
Genere: Fantasy
Pagine: 221 (ebook) - 344 (cartaceo)
ASINB08FDWQK2S
ISBN979-8653141133

Prezzo: 1€ (ebook) e in abbonamento KU - 10€ (cartaceo)










L'autore
Cristiano Ciardi nato a Livorno il 28 settembre 1970, dopo un percorso di studi in campo amministrativo e una laurea in Economia e Commercio, decide di cambiare completamente strada, entra a 30 anni nel Corpo Forestale dello Stato e sceglie di dedicarsi alle sue passioni: compra un appezzamento di terra, pianta alberi, alleva animali e scrive.





Fatemi sapere se avete letto o leggerete la serie! 😉
Alla prossima,
Tania

lunedì 22 giugno 2020

[Recensione] La ragazza senza nome di Elda Lanza

Buongiorno e buon inizio settimana,
come va? In queste settimane di pausa ho letto parecchi libri interessanti, uno di questi è senz'altro "La ragazza senza nome". Si tratta di un romanzo postumo di Elda Lanza uscito una decina di giorni fa. Qui di seguito ↓ trovate tutte le info e la mia recensione.  


Titolo: La ragazza senza nome
Autrice: Elda Lanza
Editore: Salani 
Genere: Narrativa gialla
Data di pubblicazione: 11 giugno 2020
Formato: cartaceo ed ebook
Pagine: 165 (ebook) - 224 (cartaceo rilegato)
ISBN978-8893817585
Prezzo: € 8,99 ebook - € 16,90 cartaceo



Amazon ebook - cartaceo

Trama
Nella roggia di Sanpietro c'è un cadavere. Il corpo di una bellissima e giovane donna è riverso nel canalone. L'ultima persona ad averla vista viva è Beatrice Longoni, che l'ha accolta in casa propria durante una notte buia e agitata. Prima di scomparire di nuovo, inghiottita dall'oscurità, la ragazza le ha rivelato la sua storia. Ma quella storia Beatrice non fa in tempo a raccontarla a Max Gilardi, perché proprio quando sta per rivolgersi all'avvocato un'esplosione misteriosa la mette a tacere per sempre. E mentre la scia di sangue si allunga, inarrestabile, per Gilardi arriva il momento di scendere in campo e indagare su una catena di omicidi in cui niente è come sembra e il vero e il falso si intrecciano inesorabilmente. Elda Lanza costruisce ancora una volta con mano sapiente un giallo capace di ammaliare, grazie alle sue atmosfere cariche di fascino e ai personaggi segnati da un destino tanto crudele quanto imprevedibile.


Recensione

***copia Arc fornita dalla casa editrice su mia richiesta***

Sapete quanto a me piacciano i gialli, in tutte le sue varianti: scrivo romanzi rosa ma il mio primo amore è il Giallo. C'è poco da fare. Preferisco lo schema classico, in cui l'obiettivo principale è portare il lettore alla scoperta della verità a piccole dosi. Le indagini vecchio stampo sono le migliori, secondo me. E questo romanzo, come i precedenti della serie delle inchieste di Max Gilardi, fanno parte di questa categoria.   

Inizio col parlarvi di questa storia a tinte gialle fornendovi prima qualche accenno in più sulla trama (spoiler free). 

Il libro parte in quarta con la bizzarra Beatrice Longoni (Bea) che si presenta allo studio del famoso avvocato - ormai ex commissario - Max Gilardi; non viene presa sul serio, non subito almeno. Difatti, quando la Longoni dichiara di voler parlare con l'"avvocato biondo alto due metri più bello di un attore americano" perché lo ha visto in televisione in una puntata di "Porta a Porta", appare a tutti come una mitomane che vuole darsi troppa importanza. Una di quelle persone che pur di incontrare un personaggio di spicco si inventa delle storie, insomma. E invece la signora Bea, sopravvissuta al terremoto insieme alla figlia Annagloria, sa qualcosa riguardo al caso della "ragazza senza nome" rinvenuta nella roggia di Sanpietro a Napoli. La Longoni però è spaventata e non vuole parlare con la polizia ma soltanto con l'avvocato che le sta tanto simpatico. A quel punto Gilardi e la sua socia Laura Licasi non possono far altro che ascoltare la donna e registrarne ogni singola parola da conservare come prova, nell'attesa di convincerla a presentarsi in Questura. Della ragazza senza nome nessuno sa niente, eppure Bea racconta di averla ospitata in casa sua dopo averla vista vagare al porto in pessime condizioni con indosso solo un caftano sdrucito. La ragazza senza nome non parlava, non capiva l'italiano, però rideva. "Rideva come fosse scema", secondo la dichiarazione che la figlia di Bea fornisce a proposito di quella misteriosa ragazza. Quando finalmente la signora Longoni si decide a parlare con la polizia, è vittima di un vero e proprio attentato in cui perde la vita e la possibilità di ripetere ciò che ha rivelato all'avvocato e al suo staff, visto che la registrazione della sua testimonianza sparisce. Ora l'unica persona in grado di raccontare come si sono svolti i fatti è Annagloria, ma anche lei, come sua madre, ha paura. Ha paura di "finire ammazzata" e per questo vuole tornare dalla zia materna e dal fidanzato a Sondello. E riesce a tornarci, tuttavia subito dopo capisce che non può rimanere lì: a casa della zia Nunziata non si sente più al sicuro. Perché? E qual è il filo conduttore che unisce tutte le persone coinvolte?
Devo ammettere che la trama è stata costruita in modo egregio e non ha niente di scontato. Anzi, per certi versi esce dagli schemi tipici del "giallo" senza che questo possa comprometterne i punti fermi. C'è l'investigatore "improvvisato", c'è un cadavere, ci sono i testimoni, c'è un colpevole (o più di uno), ciò nonostante la storia prende una piega inconsueta. Questo tentativo di voler scrivere qualcosa di diverso mi è piaciuto.
I personaggi sono tratteggiati con brevi descrizioni ma concise che puntano su delle caratteristiche ben distinte, come possono esserlo la gestualità, la parlantina, la dialettica e i modi di dire. Nei suoi testi Elda Lanza lasciava che i suoi personaggi si presentassero da soli nel corso del racconto e li lasciava parlare, lasciava che con delle semplici frasi potessero esprimere se stessi capitolo dopo capitolo. Portare avanti una serie con gli stessi personaggi come protagonisti, a volte, non è semplice: c'è il rischio di cadere nelle ripetizioni. Non è questo il caso, infatti si incontrano pochi e mirati accenni alle disavventure passate direttamente dai ricordi di Gilardi. Lo stile è scorrevole ed elegante, come non se ne vedono più in giro. Era una giallista acuta, un Andrea Camilleri al femminile. Da notare l'assenza quasi totale di parolacce, prova del fatto che per scrivere gialli e thriller non è necessario dimostrare la durezza dei personaggi - e dei loro atteggiamenti tosti - attraverso un linguaggio volgare. 
Avrei preferito una maggiore lunghezza del testo e capitoli più sviluppati, ma per essere un romanzo postumo non ha lacune o un qualsivoglia altro tipo di mancanza. E' molto veloce e dinamico ed è difficile staccarsi dalle pagine senza prima aver capito qualche dettaglio in più sulla vicenda. Tanto che sono riuscita a finirlo in mezza giornata.
In definitiva, può essere considerato come il degno finale della serie.   

Stra-consigliato agli appassionati di questo genere. Questo è l'elenco completo delle "Inchieste di Max Gilardi": 
. Niente lacrime per la signorina Olga
. Il matto affogato
. Il venditore di cappelli
. La cliente sconosciuta
. La bambina che non sapeva piangere
. Uno stupido errore
. La bestia nera
. Il funerale di Donna Evelina
. Rosso sangue
. La terza sorella
--> La ragazza senza nome


Valutazione

Copertina: 8 (i libri di Elda Lanza hanno delle cover riconoscibili a colpo d'occhio)

Trama: 8
Stile: 8.5






Che mi dite di voi? Avete letto qualche romanzo in particolare che ha destato la vostra curiosità? Se avete qualche lettura da suggerirmi fatelo nei commenti ⤵
Per ora è tutto. A presto (spero),

Tania