giovedì 16 gennaio 2014

[Recensione] Everworld #1 Senna è scomparsa

Titolo: (Spada e Magia) Everworld - Senna è scomparsa
Titolo originale: Everworld - Search for Senna
Autore: Katherine Applegate
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy
Numero pagine: 220
Data pubblicazione: 01/01/2001
ISBN: 978-8804491873
Prezzo: € 4,60

Trama
C'è un posto che non dovrebbe esistere. Ma c'è.
Ci sono creature che non dovrebbero esistere. Ma esistono. Benvenuto nella terra dove tutti i sogni e gli incubi diventano realtà. Possono essere mortali. Benvenuto a Everworld. Un mondo di spada e magia.
"Mi svegliai fra i tormenti. Sentivo dolore in ogni fibra del corpo, in ogni giuntura. Cercai di muovermi, ma c'era qualcosa che non andava. Avevo le braccia bloccate, le gambe sembravano penzoloni, il busto era in tensione, allungato, la spina dorsale..." (David).

I protagonisti principali della serie sono cinque ragazzi all'ultimo anno di liceo: David, April, Christopher, Jalil e Senna.

E' scritto in prima persona e ho scoperto che, per ogni libro, i personaggi principali si alternano nella narrazione (Li ho specificati accanto al titolo di ogni libro). In questo primo volume il narratore è David.
 
Libri che compongono la serie:
1. Senna è scomparsa (David)
2. Un mondo impossibile (Christopher)
3. Il mago (April)
4. Nel Regno di Hel (Jalil)
5. Il Regno dei folletti (Senna)
6. Inseguiti dagli Hetwan (Christopher)
7. Guerra sull'Olimpo (April)
8. L'albero dei due mondi (Jalil)
9. Sulle rive del Nilo (Senna)
10. Mondi sommersi (David)
11. L'inganno del Mago (Christopher)
12. S.O.S per il grande mago (Senna)

David è il tipo "tosto" del gruppo, o almeno è quello che vuole dimostrare a tutti i costi. I suoi genitori si sono divorziati e sua madre sta per risposarsi con un uomo che non gli va affatto a genio. E la cosa sembra essere reciproca. 
E' fidanzato con Senna, una ragazza strana e un po' fuori dagli schemi. Secondo April, la sua sorellastra, è anche un po' fuori di testa. 
Tutto sembra trascorrere alla normalità, tra rivalità e lotte contro i coetanei per emergere dal gruppo. David, soprattutto, ha un astio nei confronti di Christopher, un ragazzo burlone, ironico, ma che ha il vizio dell'alcol, perché è l'ex fidanzato di Senna. Tra i due nasce anche una lite, che finisce in una baraonda di pugni e calci, sospesa dall'intervento di Jalil e April. 
Il tutto accade per Senna. E, Senna, è anche il personaggio che lega tra di loro un po' tutti i componenti del gruppo. Se non fosse stato per lei, David, April, Christopher e Jalil non avrebbero mai scoperto Everworld. 
Infatti il giorno dopo la rissa tra David e Christopher, David, si sveglia nel cuore della notte (si vedrà poi nel corso del libro, che è lo stesso destino che accomuna anche tutti gli altri del gruppo), attirato da una forza sovrannaturale che lo conduce direttamente sulla riva del lago Michigan...E la loro avventura comincia proprio così:

INIZIA LA RICERCA 
Accadde il giorno dopo. Fu una cosa terribile.
Era molto presto. Un'alba grigia. Più grigio che alba, a dire il vero, con quelle nuvole gonfie di pioggia e basse sopra il lago. L'aria era pungente, come piace a me quando vado a correre...
Scivolai silenziosamente giù dalle scale. Passai davanti alla stanza di mia madre...
La via era tranquilla...
Mi diressi verso il lago...
Vidi qualcuno seduto in fondo al pontile...
Era Senna, gli occhi fissi sul lago velato di nebbia, le gambe piegate, raccolte vicino al mento. Quasi una bambina. Con addosso un giubbetto di jeans troppo grande per lei. 
Sembrava così piccola...
E poi vidi gli altri. E loro videro me e, come dire, l'aria pungente del mattino diventò un vento di ghiaccio, mi entrò nella pelle e mi gelò dentro...
   "E questo che significa?" ripeté Christopher con un tono di voce più alto. Deliberatamente alto. Forse alto abbastanza perché Senna ci sentisse, se ci stava ascoltando.
   "Prova a chiederlo a lei" disse April.
Lentamente Senna si alzò in piedi. Si voltò e ci guardò. Era forse a una trentina di metri di distanza.
Vidi il turbamento dipinto sul suo volto. Le sue labbra formarono la parola "no".
E poi l'universo intero si lacerò...

Questo è l'incipit...Vi ha incuriositi? Beh, spero proprio di si, perché a me ha fatto quest'effetto. 

David, Christopher, April e Jalil erano stati attirati da Senna al lago. Ma prima che lei riuscisse a dare qualsivoglia spiegazione, appare dal nulla un lupo gigantesco, Fenrir figlio di Loki (mitologia norrena), che la rapisce per condurla a Everworld attraverso un passaggio tra gli universi. L'avventura si sarebbe conclusa qui, se il resto del gruppo, capeggiato da David, non le fosse corso dietro nel tentativo di salvarla. 
E' così che giungono a Everworld, il nuovo Mondo. Il mondo parallelo abitato da Vichinghi, da creature e divinità mitologiche (tra cui gli Atzechi, descritti come gli Adoratori del Sole); da folletti, da elfi, da troll e unicorni...
Non appena approdano in quel mondo parallelo vengono catturati dagli uomini di Loki, per poi essere imprigionati nella sua fortezza. Qui, vengono a conoscenza della vera natura di Senna: è una Strega.

Si scatenerà una lotta contro i troll durante la loro fuga dalla fortezza e finiranno nelle mani di altri Vichinghi "buoni" (che salveranno i quattro ragazzi scambiandoli per menestrelli) capeggiati da Re Olaf, nemico di Loki. 
Poi, per caso, scoprono che, anche se il loro corpo è a Everworld, non hanno mai abbandonato la loro vita di tutti i giorni. E' avvenuta una sorta di sdoppiamento della personalità, per la quale i loro corpi sono presenti in entrambi i mondi paralleli e, ogni volta che si addormentano, le loro menti li riportano dritto a casa. I loro ricordi si fondono una volta che i protagonisti cadono addormentati e ricordano perfettamente ciò che era accaduto a Everworld e ciò che avevano vissuto nel mondo normale. A me, quest'ultimo punto, è sembrato geniale. E' come se non se ne fossero mai andati. Si sono trasformati in una sorta di "Avatar" di sé stessi.

Veniamo adesso al mio parere: non c'è che dire...è davvero un peccato aver scoperto questa serie così tardi! Davvero un peccato. Ma meglio tardi che mai!
La scrittura è molto scorrevole e piacevole. Le descrizioni accurate, i dialoghi a tratti un po' prolissi e ripetitivi e a tratti brillanti e divertenti (come nell'episodio in cui April canta Killing me softly di Alicia Keys e i Vichinghi si mettono a piangere...cioè mai vista una cosa del genere XD). 
Sono presenti anche altri riferimenti musicali: Radiohead (accennati nel logo di una maglietta) e i Beatles (in una canzone interpretata da April). 
Per essere un libro di 220 pagine è senza dubbio ricco di eventi: alcuni episodi, però, mi sono sembrati un po' troppo frettolosi e confusionari. Mi aspettavo di più. 
I personaggi sono quasi tutti ben delineati e definiti, tranne forse Jalil, che l'autrice ha lasciato un po' in sordina...ma aspetto di leggere il continuo. 

Una frase mi ha colpito in modo particolare: "Forse i sogni non sono nella tua testa. Forse i sogni sono ricordi di un altro universo". 

Valutazione:  

Copertina: 7
Stile: 7
Trama: 7.5



4 commenti:

  1. Non conoscevo questa serie, ma la tua recensione mi ha incuriosito parecchio! :) Penso che la terrò d'occhio! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. :) Io l'ho scoperta per caso...su goodreads!
      ^^ Santo Goodreads!!!

      Elimina
  2. Non l'avevo mai sentito, ma sembra carino, poi costa anche pochissimo *.*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si, poi io l'ho preso quando era in promozione a meno di 3 €!!! :)

      Elimina