giovedì 27 febbraio 2014

[Recensione] Lovecraft's Monsters di Ellen Datlow

Titolo: Lovecraft's Monsters
Autore: Ellen Datlow (editor), Neil Gaiman, Joe R. Lansdale, Caitlin R. Kiernan, Elizabeth Bear ecc..
Editore: Tachyon Publications
Genere: Sci-Fi - Fantasy - Horror
Numero pagine: 432
Data pubblicazione: 15 aprile 2014
ISBN: 9781616961213
Prezzo: $16.95

Trama (tradotta da me): 
Questo è tributo deliziosamente inquietante e amorevole al maestro dell'horror moderno, dotato di storie illustrate delle sue creazioni.
Da quando il maestro dell'horror, H.P. Lovecraft, ha pubblicato il suo primo racconto, le mostruosità che sono fuoriuscite dalla sua mente sono diventate leggenda: il massiccio, tentacolare Cthulhu, che si nasconde sotto il mare in attesa del suo momento per risalire; il demone Sultano Azathoth, che giace balbettante al centro dell'universo, pazzo oltre ogni immaginazione; i Deep Ones, che vengono a riva per accoppiarsi con gli uomini mortali; gli Hastur, il cui nome porta la morte. Queste creature sono state prese come esempio da generazioni di scrittori horror e alle quali si sono ispirate per alcune delle loro opere più grandi.
Questa imponente antologia celebra le più famose bestie di Lovecraft, in tutto il loro splendore grottesco. In ogni storia è ripresa una creatura dal mito classico, accompagnata da una illuminante illustrazione. 
Strano, inquietante, e innegabilmente mostruoso, questo è Lovecraft, come non lo avete mai visto prima. 

Recensione:
Non mi capita spesso di leggere antologie contenenti una serie di racconti (la maggior parte già edita e pubblicata. Io non le conoscevo, però). Appena l'ho visto sul sito di Netgalley non ho saputo resistere alla tentazione di richiederlo! E ho fatto bene...Perché contiene delle piccole storie davvero notevoli.  
Dopo una breve presentazione, in cui viene spiegato il contenuto del libro e del motivo per cui è stato scritto, c'è subito la storia scritta da Neil Gaiman. Non condivido la scelta di averlo messo per primo. Poteva benissimo essere inserito dopo altre storie. Adoro Gaiman, ma sinceramente dopo aver letto questa sua prima storia, non avevo più la voglia di andare avanti.
Però, per fortuna non ho mollato e ho continuato con la lettura. 
Contiene questi racconti:

1. "Only the End of the World Again" by Neil Gaiman
2. "Bulldozer" by Laird Barron
3. "Red Goat Black Goat" by Nadia Bulkin
4. "The same Deep Waters as you" by Brian Hodge
5. "A Quarter of Three" by Kim Newman
6. "The Dappled Thing" by William Browning Spencer
7. "Inelastic Collisions" by Elizabeth Bear
8. "Remnants" by Fred Chappel
9. "Love is forbidden, we croak and Howl" by Caitlín R. Kiernan
10. "The sect of the idiot" by Thomas Ligotti
11. "Jar of Salts" by Gemma Files
12. "Black as the Pit, from Pole to Pole" by Howard Waldrop and Steven Utley
13. "Waiting at the crossroads motel" by Steve Rasnic Tem
14. "I've come to talk with you again" by Karl Edward Wagner
15. "The bleeding shadow" by Joe R. Lansdale
16. "That of which we speak when we speak of the Unspeakabl" by Nick Mamatas
17. "Haruspicy" by Gemma Files
18. "Children of the Fang" by John Langan

Ho provato a scrivere qualcosa per ogni racconto, ma diventava una cosa troppo lunga, quindi vi indicherò quelle che secondo me sono le storie migliori e quali le peggiori. 
In "Only the End of the World Again" il protagonista è un lupo mannaro. Diciamo che non è il miglior lavoro di Gaiman, secondo me. Non mi ha entusiasmata per niente. Non è scritta neanche tanto male, però niente a che vedere con altri libri che ho letto scritti da lui. Anche in questa breve storia si percepisce lo stile che lo caratterizza: strane situazioni, personaggi ambigui, che a volte si perdono in dialoghi poco concisi.
La mia preferita è senz'altro "The same Deep waters as you". Avrei potuto leggere un libro intero su questa storia! Se non ricordo male è anche la più prolissa, quindi mi sono potuta immergere completamente nella lettura. Poi è scritta anche molto bene ed è ricca di paricolari. Come anche "The Dappled Thing", è un misto di Lovecraft e Jules Verne. Strani macchinari, dirigibili e horror sono una bella accoppiata. In special modo se la storia è molto avventurosa. 
"Red Goat black Goat" è molto carina. E' ispirata al mito di Shub-Niggurath. La protagonista è una baby-sitter. Dovrà vedersela con delle strane statuette di terracotta e dei bambini a dir poco inquietanti.
"A quarter of Three" è quella che mi è piaciuta meno. Forse perché è troppo sommaria. E poi è cortissima. Non ho fatto neanche in tempo a incominciarne la lettura che si è interrotta dopo una decina di pagine o poco più. 

Il libro, inoltre, contiene dei disegni in bianco e nero davvero particolari. Molto molto belli! 
Alla fine dell'ebook ho notato anche un piccolo indice dei mostri creati da Lovecraft, dove vengono indicate le caratteristiche principali dei mostri, in quale storia sono stati introdotti e la descrizione originale di Lovecraft.
Sono contenta di aver letto questa serie di storie e la consiglio a chi è appassionato del genere e dei personaggi creati da Lovecraft. 
Mi spiace non essere stata esaustiva per quanto riguarda tutte le storie, ma sono tante e recensire ognuno dei racconti veniva una cosa un po' troppo elaborata.




mercoledì 26 febbraio 2014

Www Wednesday #8



Come tutti i mercoledì vi presento la rubrica Www Wednesday (ideata dal blog Should be reading), che consiste nel rispondere a tre domande:

- What are you currently reading (Cosa stai leggendo?)
- What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)
- What do you think you'll read next? (Cosa hai intenzione di leggere dopo?)




 What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)

Città di Ossa l'ho quasi finito! Lo stile mi è piaciuto, anche se i dialoghi li ho trovati, in alcuni casi, buttati un po' lì (in special modo all'inizio).
Arv-3 per ora sembra interessante e ben scritto! Promette bene!




 What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)


 Seguite questo link per leggere la recensione di "Per una volta nella vita".
Scriverò presto anche la recensione di Lovecraft's monsters!



 What do you think you'll read next? (Cosa hai intenzione di leggere dopo?)
 

L'atlante di fuoco sono mesi che lo devo leggere!! 
L'atlante di smeraldo mi è piaciuto tantissimo. Speriamo che il continuo non sia una delusione!




 
Quali sono le vostre letture??


Un saluto! ^^

Tania




lunedì 24 febbraio 2014

[Recensione] Per una volta nella vita di Rainbow Rowell

Titolo: Per una volta nella vita
Titolo originale: Eleanor & Park
Autore: Rainbow Rowell
Editore: Piemme
Genere: Narrativa (per ragazzi)
Numero pagine: 349
Data pubblicazione: 1 ottobre 2013
ISBN: 978-8856627770
Prezzo: €15,50

Trama:
Eleanor è appena arrivata in città. La chioma riccia rosso fuoco e l'abbigliamento improbabile, ha lo sguardo basso di chi, in pasto al mondo, fa fatica a sopravvivere. Park ha tratti orientali che ha preso dalla madre coreana e veste sempre di nero. La musica è il suo rifugio per tenersi fuori dai guai. La loro storia inizia una mattina, sul bus che li porta a scuola. Park è immerso nella lettura dei suoi fumetti e perso tra le note degli Smiths, Eleanor si siede accanto a lui. Nessun altro le ha fatto posto, perché è nuova e parecchio strana. Il loro amore nasce dai silenzi, dagli sguardi lanciati appena l'altro è distratto. E li coglie alla sprovvista, perché nessuno dei due è abituato a essere il centro della vita di qualcuno. Tra insicurezze e paure, Eleanor e Park si scambiano il regalo più grande: amare quello che l'altro odia di sé, perché è esattamente ciò che lo rende speciale. Sarà la loro forza, perché anche se Eleanor non sopporta quegli sfigati di Romeo e Giulietta, anche il loro legame deve fare i conti con un bel po' di ostacoli, primo fra tutti la famiglia di lei, dove il patrigno tiranneggia incontrastato. Riusciranno, per una volta nella vita, ad avere ciò che desiderano?

Recensione:
Questa storia è favolosa e di una tenerezza unica! Già che è ambientata nel 1986 mi ha fatto sognare ad occhi aperti! Adoro quel periodo, dove non c'erano tanti "apparecchi tecnologici". Per ricevere o fare una telefonata c'era soltanto il telefono fisso e si potevano passare ore intere ad attendere di parlare con gli amici. Era il periodo in cui per ascoltare un po' di musica non si ricorreva all'i-pod, agli mp3 o mp4, ma ai Walkman, al mangianastri, ai cd e ai miei adorati vinili. 
Leggendo questo libro non ho potuto fare a meno di ricordare la mia infanzia. Sono nata nel 1988, ma il periodo, anno più anno meno, è quello.  E anche se ero piccola me lo ricordo molto bene.

Ho iniziato a leggerlo in treno. Nel tempo di andata e ritorno da Pisa ero già a più di metà. Lo stile è molto scorrevole e ho fatto fatica a staccarmi dalle pagine per scendere alla mia fermata. Avrei potuto continuare fino alla fine, senza il minimo sforzo. 
La storia è meravigliosa: mi sono immedesimata molto con la protagonista, perché è curata nei minimi dettagli. Strana, piena di bellezza interiore e per niente superficiale per la sua età. Purtroppo questo ultimo punto è dovuto al fatto che non ha vissuto una vita molto semplice: suo padre ha abbandonato lei, i suoi fratelli piccoli e sua madre. Poi sua madre si è risposata con un tipo poco raccomandabile. L'ho odiato quell'uomo, con tutte le mie forze. Forse perché non tollero la violenza in generale e le persone tiranniche e manesche. Con questo personaggio, l'autrice ha introdotto un argomento un po' delicato, senza cadere nella banalità, cercando di non essere volgare. Ha toccato il tema da vicino, ma descrivendo gli avvenimenti da una certa angolazione, non direttamente, ma dagli occhi di Eleanor. L'ho apprezzato davvero.
Tra i personaggi che ho odiato, non posso non menzionare sua madre. Ho fatto un po' fatica a capirla. A tratti dava ragione al marito, accettando qualsiasi tipo di insulto, e a volte a Eleanor. 
Park è davvero uno dei personaggi che ho preferito in assoluto. Pacato, riservato e gentile. Gentile in modo assurdo! Dove lo trovi uno che ti fa sbirciare i fumetti sul pullman? O che registra le cassette per farti ascoltare le sue canzoni preferite? Cioè, fantastico! Poi sua madre mi ha fatto troppo ridere con quel suo accento coreano. 
E' un libro "pulito" e delicato, come non ne leggevo da tanto tempo. 
Mi è piaciuta la complicità che si è creata tra i due con il passare del tempo, da perfetti sconosciuti che non si potevano quasi vedere, a persone che avevano delle passioni in comune (musica e fumetti). Sono diventati amici e poi qualcosa di più. Lei con quei capelli rosso fuoco, le lentiggini e i vestiti da uomo (perché altro non ha). Lui con gli occhi verdi dal taglio orientale, atletico, ma non tanto alto. Saranno anche una strana coppia, ma a me sono piaciuti davvero tanto. 

L'unica cosa che mi ha lasciata un po' perplessa è stato il finale. Boh, sono rimasta in sospeso. Voglio il continuo! Accidenti! Faccio un appello alla Rowell, anche se non lo ascolterà mai. "Scrivi il seguito, magari ambientato dopo dieci o quindici anni!" Sarebbe bello leggere come si sono evoluti i caratteri dei personaggi e di come è andata avanti la loro vita. 

L'ultima pagina del libro, soprattutto l'ultima frase, mi ha fatto sorridere, perché non è un vero finale, ma lascia intendere qualcosa...
 
All'interno del libro vi sono molti riferimenti musicali, che rispecchiano anche i miei gusti: gli Smith in primis, con "How soon is now". I Beatles che a Eleanor piacciono tanto e che Park neanche conosceva. Come si fa a non conoscere i Beatles? O.o




Valutazione:

Copertina: 7 (italiana)  8 (originale. La cover, nonostante sia semplice, è un riassunto perfetto del libro)
Stile: 7.5
Trama: 8 



 


E voi? Lo avete letto? O avete intenzione di leggerlo? Fatemi sapere le vostre opinioni! 
Un saluto,

Tania


sabato 22 febbraio 2014

[Recensione Nicholas ed Evelyn e il Diamante Guardiano] dal blog Capriole di inchiostro

Ringrazio Elisabetta del blog Capriole di inchiostro che ieri ha pubblicato la recensione del mio libro. Mi ha fatto molto molto piacere leggerla. 
Sono contenta di aver ricevuto degli apprezzamenti per quanto riguarda l'ambientazione, i personaggi (anche se non tutti) e, soprattutto, per il Prologo, a cui tengo in modo particolare.

Se volete leggerla, questo è il link.

Grazie ♥
 

venerdì 21 febbraio 2014

Liebster Award!!! :)


Voglio ringraziare Giulia del blog Giulia's World per avermi assegnato questo premio! Grazie milleeee!! ♥

Come funziona?
- Ringraziare e linkare il blogger e il blog di chi ha presentato la candidatura;
- Rispondere alle 10 domande poste da chi mi ha nominato;
- Nominare altri 10 blog con meno di 200 followers;
- Proporre ai tuoi candidati 10 domande;
- Andare sui singoli blog e comunicare la loro nomina.

Queste sono le mie risposte:

1. Quando hai cominciato ad appassionarti alla lettura?
Molto presto. Avevo quattro anni quando ho iniziato a leggere.

2. Qual'è la tua saga preferita?
Questa è una domanda difficile. Però credo che la serie di Shannara sia una delle mie preferite!

3. Se dovessi partire domani per un lungo viaggio, quali libri porteresti con te?
Credo porterei con me il mio preziosissimo Kobo per poi scegliere di volta in volta il libro da leggere!

4. Qual'è la trasposizione cinematografica che attendi con più trepidazione?
L'ultimo film tratto da "Lo Hobbit"!

5. Il libro più emozionante che hai letto?
Seta di Alessandro Baricco.

6. Tre aggettivi per descrivere la tua libreria.
Universale (perché c'è di tutto lì dentro O.O). Stracolma, ma ordinata.

7. Se avessi l'opportunità di prendere il posto di un personaggio di un libro a tua scelta, quale sarebbe?
Hermione Granger. Voglio-quel-dannatissimo-GIRATEMPO

8. Il libro che ti hanno obbligato a leggere, ma che poi sei stato contento di aver letto.
I Promessi Sposi. Mi hanno obbligata a leggerlo a scuola, ma che dire...le descrizioni sono eccellenti e a tratti anche dark. Lo adoro quel libro. 

9. Hai mai acquistato un libro solo perchè aveva una bella copertina? Se si, ti sei trovato pentito?
Si. Comprai il primo libro delle Cronache del Mondo Emerso. Diciamo che aveva una Bellissima Copertina. Poi, però, non ho continuato la serie...

10. E' il tuo giorno fortunato! Hanno inventato una macchina che ti permette di conoscere i personaggi dei libri. Puoi scegliere di incontrarne solo uno, chi è il fortunato?
Vincent Wend. Lo vorrei ringraziare. Senza di lui non mi sarebbe mai venuta in mente l'idea della Mappa! ;) No, vabbé, a parte che è un personaggio inventato da me, quindi non vale. 
Quindi sceglierei Legolas Thranduilion (o Legolas Verdefoglia).

 
Vorrei nominare tutti i blog che seguo, ma dato che devo sceglierne solo 10...i blog con meno di 200 followers che nomino sono:

Queste invece sono le mie 10 domande:
1. Preferisci leggere libri cartacei o ebook?
2. Qual'è il tuo personaggio preferito in assoluto?
3. Ti piace leggere ascoltando la musica oppure hai bisogno di tranquillità?
4. Se ne avresti l'opportunità, quale personaggio vorresti riportare in vita?
5. Qual'è il libro più odioso che hai letto?
6. Nella vostra libreria non può mancare un libro scritto da...?
7. Di quale autore vorresti (o hai) l'autografo?
8. Qual'è stato il primo libro che hai letto?
9. Hai mai visto un film molto più bello del libro dal quale è stato tratto?
10. Qual'è la tua cover preferita?

Spero siano di vostro gradimento! 
Vado un po' di fretta in questi giorni, quindi non appena avrò un momento libero cercherò di avvisare tutti i blog! 
Un saluto,

Tania

mercoledì 19 febbraio 2014

Www Wednesday #7

Come tutti i mercoledì vi presento la rubrica Www Wednesday (ideata dal blog Should be reading), che consiste nel rispondere a tre domande:

- What are you currently reading (Cosa stai leggendo?)
- What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)
- What do you think you'll read next? (Cosa hai intenzione di leggere dopo?)





 What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)


Non sono ancora riuscita a terminare Lovecraft's Monsters perché volevo finire La città di Sabbia, ma spero di recuperare!
Shadowhunters è davvero ben scritto e molto descrittivo. Per ora mi incuriosisce!



 
What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)

Per leggere la recensione seguite il link 




What do you think you'll read next? (Cosa hai intenzione di leggere dopo?) 

Dato che Lovecraft's Monsters l'ho quasi finito, spero di dedicarmi a tutte queste letture.
Avevo detto che non avrei comprato altri libri fino a quando non avessi terminato gli arretrati...Beh...di "Per una volta nella vita" mi hanno prestato l'ebook, quindi non ho infranto la regola! ;)



E voi? Che leggete di bello? Fatemi sapere!

Un saluto,

Tania
  

martedì 18 febbraio 2014

[Recensione] La Città di Sabbia di Laini Taylor

Titolo: La Città di Sabbia
Titolo originale: Days of Blood & Starlight (Daughter of Smoke & Bone #2) 
Autore: Laini Taylor
Editore: Fazi
Genere: Fantasy
Numero pagine: 472
  
Data pubblicazione: 24 aprile 2013
ISBN 978-8876251344

Prezzo: € 15,90

Trama:

La studentessa d'arte Karou ha finalmente le risposte che ha sempre cercato. Sa chi è e cosa è. Ma, insieme a questa scoperta, un'altra verità affiora in superficie, una realtà che la ragazza farebbe di tutto pur di ignorare: ha amato un ragazzo che le è nemico, lui l'ha tradita e per questo il suo mondo è sconvolto. Ora, in una kasbah dimenticata nel deserto del Marocco, Karou e i suoi alleati si preparano a uno scontro definitivo contro l'armata dei serafini e sotto la luce delle stelle plasmano creature di potente forza distruttiva. Akiva, legato dall'appartenenza all'esercito degli angeli, ma gravato da un profondo conflitto interiore, inizia a progettare un altro tipo di battaglia: quella per il riscatto. Per la speranza. Costellato da scene drammatiche, di segreti e di scelte impossibili, "La città di sabbia" porta i due protagonisti sui fronti opposti di una guerra antichissima che ha acquistato nuovo vigore.

Recensione:
Finalmente sono riuscita a leggerlo!!! :D Era lì sullo scaffale che mi guardava da mesi e mesi...e alla fine ce l'ho fatta. 
Il finale della Chimera di Praga mi aveva lasciato tante domande in testa: che fine hanno fatto tutte le Chimere? Sono tutte estinte? Karou riuscirà a risolvere la questione? E come andrà a finire la battaglia chimere vr. serafini?? E soprattutto Akiva riuscirà a nel suo percorso di redenzione e a farsi perdonare da Karou per le atrocità che ha commesso in balia della rabbia accecante? 
La Città di Sabbia ha risposto in modo più che soddisfacente a tutte le mie domande. La prima parte, devo dire che non mi ha coinvolta così tanto da esclamare "Wow"! perché sostanzialmente è calmo e contiene la descrizione di situazioni che verranno sviluppate nel corso del libro. E' una sorta di presentazione, di passaggio dal primo al secondo libro. Karou è tornata sulla Terra e si è unita ai "mostri" che sono sopravvissuti, iniziando a svolgere il ruolo di resuscitatrice al posto di Sulphurus. Il posto scelto come nascondiglio o quartiere generale è una kasbah in mezzo al deserto, in Marocco. 
Laini io ti stimoooo!! L'ambientazione non potevi sceglierla meglio! Mi piacciono molto i luoghi dispersi nel nulla. Soprattutto nel deserto...sono luoghi magici. Dove la fantasia non può far altro che viaggiare, senza fatica. 
Poi, però, dall'arrivo di Zuzana e Mik, la musica cambia. Le battute divertenti di Zuzana donano di nuovo la brillantezza alla trama, al livello del primo libro. Non è affatto spaventata di fronte alle chimere, tanto da dialogare con alcune di loro insieme a Mik, imparando anche qualche parola in chimerese. Il problema sorge quando a un certo punto del libro il Capo delle Chimere (non vi dico il nome per evitare spoiler) minaccia Karou di uccidere i suoi due amici umani, se non collaborerà a resuscitare altre chimere. 
Karou è costretta a farli fuggire dalla kasbah durante la notte. Ma non sarà l'ultima volta che li vedrà, poiché proprio sul finale torneranno alla ribalta a bordo di una jeep per avvisarla dell'imminente caos.
Per quanto riguarda Akiva, è impegnato con i suoi due più cari tra centinaia di fratelli, Liraz e Hazael nella battaglia a Eretz. Se nel primo libro Liraz e Hazael erano del tutto contro ai pensieri di Akiva riguardanti un mondo senza guerra e senza la tirannia del loro "padre", in questo sequel sembrano piuttosto accondiscendenti e stanchi di quella vita...stanchi di essere definiti come una "spada", come un anello di una catena.
Karou e Akiva si incontreranno di nuovo, ma Karou non vuole saperne di perdonarlo per ciò che ha fatto, neanche dopo che il serafino le conduce un Turibolo con il nome di Karou scritto sull'etichetta. Qualcuno lo aveva lasciato per lei nelle caverne dei Kirin. Quale anima conteneva al suo interno? Chi lo aveva lasciato lì per lei? 

Ho trovato questo libro molto più cupo e cruento del precedente. In alcune scene anche più violento. La seconda parte mi è piaciuta molto, soprattutto perché è ricca di azione e scene movimentate e piene di sotterfugi e intrighi (nel finale). Niente è come sembra. E non tutti sono coloro che sembrano essere. 

Valutazione:

Copertina: 7.5 (italiana)  8 (originale)
Stile: 8
Trama: 8 
Non vedo l'ora di scoprire come va a finire! 

E voi? Lo avete già letto? O avete intenzione di leggerlo? Fatemi sapere! ^^


Tania