giovedì 14 aprile 2016

[Recensione] Cocktail di cuori di Chiara Santoianni

Saaalve a tutti! ^^
Stavo sbirciando tra i miei post e ho notato una cosa a dir poco sconvolgente. Era da dicembre che non pubblicavo una recensione O.O Ho recuperato ieri con Mondi Perduti di Andrew Lane, però. E oggi finalmente riesco a pubblicare la mia opinione su "Cocktail di cuore" di Chiara Santoianni. 
  
Titolo: Cocktail di cuori
Autore: Chiara Santoianni
Editore: Cento Autori
Genere: Narrativa rosa (chick-lit)
Pagine: 150
ISBN:
978-8868720384
Data di uscita: 22 ottobre 2015
Prezzo: 7,50€

Trama 
Trasferitasi a Londra dal Sud Italia per studiare nel prestigioso University College e conseguire la tanto desiderata (dai suoi familiari) laurea in medicina, Penelope si è trasformata in una instancabile socialite e, invece di presenziare alle lezioni, sbarca il lunario preparando cocktail in un locale notturno del West End. Di giorno, però, nell'appartamento a Soho che divide con l'amica Gelsomina e l'alternativa ereditiera Olivia Parker-Kensington, coltiva il suo sogno: quello di diventare una scrittrice di successo. Proprio una mattina in cui è intenta a scrivere il suo romanzo, Penny riceve una telefonata imprevista: mamma, papà e la sorella Carmela sono in arrivo, per assistere alla sua cerimonia di... laurea! E a Penelope tocca ospitarli! Ma il peggio deve ancora venire. I suoi sono in trepida attesa di conoscere il mitico Angelo: il giovane medico di origini italiane di cui Penny parla da anni e a cui è legata da un serio, e platonico, fidanzamento. Peccato che Angelo non sia mai esistito! Come cavarsela? Penelope è disperata: verrà scoperta e dovrà rinunciare ai suoi sogni di scrittrice. Meglio confessare tutto e affrontarne le conseguenze. A meno che...

Recensione
Intanto ringrazio la Casa Editrice Cento Autori per avermi inviato la copia omaggio e per avermi dato la possibilità di riceverla in anteprima (anche se l'ho letto qualche mese dopo, in realtà). Ritardataria come sempre...
Dunque, questo chick-lit mi ha fatto davvero sorridere in alcune parti, soprattutto quando i familiari di Penny (Penelope) arrivano a Londra per la sua (finta) laurea. A proposito, i dialoghi telefonici in dialetto e misto-inglese sono a dir poco esilaranti! Mi sono divertita molto a leggerli perché mi hanno un po' ricordato quando parlo con mio nonno che sbaglia sempre i termini inglesi trasformando le parole in un italiano improbabile mischiandoli anche con il dialetto pugliese. XD 
E' stato divertente conoscere l'evolversi della situazione e il concatenarsi di eventi sempre più intricati che sembrano non avere una via d'uscita per la protagonista, viste le miriadi di bugie che ha raccontato alla sua famiglia. Per fortuna è circondata dagli amici giusti e che per aiutarla faranno qualsiasi cosa, in particolar modo le coinquiline che assumeranno persino un'agenzia di restiling di appartamenti per minimizzare gli spazi occupati dagli oggetti personali per far spazio ai parenti in visita. In questa agenzia però lavora un ragazzo piuttosto impertinente che metterà a dura prova i nervi della nostra protagonista...
Molto carina la ricerca del finto Angelo, che al principio non ha un gran successo, ma dopo vari tentativi, forse Penny troverà il candidato perfetto per impersonare il suo fidanzato, anche se in realtà fisicamente non rispecchia affatto la descrizione fisica che aveva fornito alla sua famiglia. Allora direte: è fatta, dunque! Penny ha risolto tutti i suoi problemi! Eh no. È da qui che iniziano le mille peripezie che la porteranno a considerare il fatto di rivelare tutto quanto. Riuscirà a trovare il coraggio? Per scoprirlo non vi resta che leggerlo!
L'unica pecca forse è che gli avvenimenti non sempre sono descritti con il giusto ritmo narrativo, perché li ho trovati un po' frettolosi in certe scene descritte, come anche il finale che ha una risoluzione non molto realistica. Non vorrei fare spoiler quindi evito, ma cito soltanto "il manoscritto ripreso dal cassonetto di una casa editrice". Posso soltanto dire che non credo che qualcuno vada a frugare nei bidoni dell'immondizia per recuperare un manoscritto che era stato scartato senza neanche essere letto.

Non è una critica da un'esperta del settore, ma soltanto un'osservazione da semplice lettrice. Forse con un finale diverso lo avrei apprezzato di più, ecco. Nonostante questo è una lettura piacevole che si fa leggere in poco tempo. Lo stile dell'autrice è accattivante e ironico e questo è un punto a suo favore, perché scrivere un chick-lit senza cadere nel banale è veramente molto ma molto difficile. Faccio i complimenti all'autrice per questo.
Altro punto a favore è senz'altro la cornice londinese e chi mi segue da tanto tempo sa quanto io adori quella meravigliosa città!

Valutazione
Copertina: 7
Trama: 6.5
Stile: 7


Un chick-lit molto carino! Ne consiglio la lettura per trascorrere qualche ora spensierata nella caotica Londra ^^
Ne avete già sentito parlare? Lo avete letto?
Fatemi sapere! Un saluto e a presto!
Tania

6 commenti:

  1. Anche io l'ho trovato un libro molto divertente e una lettura poco impegnativa però il finale è stato un po' troppo frettoloso e buttato lì...

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    1. Eh sì, per il finale poteva far meglio in effetti...

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  2. Questo ce l'ho in wish list e spero di riuscire a leggerlo presto :) sono contenta che ti sia piaciuto! :)

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  3. Carissime lettrici, grazie dei vostri commenti, sono felice che il libro vi sia piaciuto. Sto scrivendo il sequel della storia di Penelope e sicuramente terrò conto delle vostre osservazioni. Concordo che la soluzione sul dattiloscritto citata qui non fosse molto realistica, ma l'ho dovuta adottare per poter risolvere alcune cose nel finale. Attendo in futuro i vostri commenti sul finale che ho studiato per il seguito... Grazie, Chiara

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