martedì 17 novembre 2015

[Recensione] Ogni tuo silenzio di Laura Mercuri

Titolo: Ogni tuo silenzio
Autore: Laura Mercuri
Editore: Book Me (DeAgostini)
Genere: Narrativa (Rosa)

Pagine: 247 (ebook) - 317 (cartaceo) 
ASIN: B0151FRYVG
ISBN: 978-8851131913
Data di uscita: 8 settembre 2015
Prezzo: 7,99€ (ebook) - 14,90€ (cartaceo)

Trama 
Emilia, 26 anni, arriva a Bren dall’Abruzzo, con un vecchio trolley scozzese e pochi soldi in tasca. In quel paesino da cartolina arrampicato tra le montagne di un Nord sconosciuto, cerca l’occasione per lasciarsi alle spalle il passato e ricominciare. Ma è l’amore che trova, quando il suo sguardo curioso si posa per la prima volta sul corpo alto e sottile di Aris, sugli occhi azzurrissimi, sui capelli biondi e ribelli. Aris è il falegname del paese, conduce una vita in sordina, appartata e un po’ misteriosa, ma i suoi silenzi nascondono torrenti di emozioni e tra le sue dita forti e nervose il legno assume forme perfette, sensuali. Lentamente, Emilia e Aris si abbandonano a un’attrazione profonda, che li consuma e li completa con la stessa dolce furia. Ma qualcosa o qualcuno nel loro passato lotta per riacciuffarli, mentre nuovi ostacoli sorgono a minacciare la loro felicità. Saprà il loro legame superare le menzogne e i tradimenti, vincere l’invidia e guarire la solitudine? Con un linguaggio semplice e schietto, Laura Mercuri racconta luci e ombre dell’animo umano in una favola moderna destinata a lasciare il segno nel cuore di ogni lettore.

Recensione
Avevo già notato questo libro quando era stato pubblicato dall'autrice in versione self, ma siccome arrivo sempre tardi, non sono riuscita ad acquistarlo perché nel frattempo era stato tolto dalla vendita. Con mia sorpresa, poi lo ritrovo in una email di segnalazione dalla casa editrice DeAgostini (BookMe) e stavolta non me lo sono lasciata sfuggire
La trama mi ha catturata subito perché è insolita e mostra dei personaggi di tutti i giorni, all'apparenza. In effetti, poi, sia i personaggi che la storia nascondono dei segreti provenienti da un passato travagliato. Emilia e Aris hanno proprio questo in comune: qualcosa nel loro passato che ha forgiato il loro carattere e li ha segnati fino nel profondo dell'animo. Per motivi diversi, certo, ma che riguardano in entrambi i casi le loro rispettive famiglie
Bren è come se fosse un mondo a parte, incantato, quasi magico. Un piccolo paese dove le persone guardano con occhio guardingo i forestieri e gli stranieri che arrivano in città. Quando Emilia arriva a Bren è quasi subito presa di mira dalle occhiatacce della gente, soprattutto dalla madre di Aris, a un certo punto. 
Emilia affitta una casa isolata, vicino a un bosco e inizia subito a darsi da fare per cercare un lavoro, ma già sa che non sarà semplice, come anche non lo sarà integrarsi nella comunità ristretta di persone del paese che si conoscono da sempre.
La prima parte l'ho adorata in un modo pauroso, perché l'incontro e la conoscenza tra i due avviene un poco per volta, con una dolcezza spropositata. Emilia e Aris sono attirati l'uno verso l'altra perché entrambi sono simili e riescono a capirsi solo dall'espressione del volto o con uno sguardo. Non hanno bisogno di parole per esprimere il profondo rispetto, l'amicia e anche l'amore che provano. All'inizio nessuno dei due conosce la vera storia che ha segnato le loro esistenze, ma dai piccoli gesti, dagli sguardi e dai silenzi, cominciano a conoscersi un po' per volta. Anche se, nel profondo del cuore, è come se si conoscessero da sempre.
La seconda parte del romanzo, dal momento in cui iniziano i problemi, purtroppo non mi è piaciuta più di tanto. Alcune scene mi sono sembrate un po' forzate e la questione dei processi che si risolvono in poche pagine, con morti improvvise e poco credibili (secondo me), mi ha fatto storcere più volte il naso, perché quelle morti violente sembravano proprio arrivare nel momento in cui l'autrice aveva intenzione di inserirle, come pretesto per deviare la trama in una certa direzione. Avrei preferito qualcosa di diverso; altri pretesti molto più amalgamati con la trama, piuttosto che delle scusanti spuntate dal nulla. Comunque, questo rimane un mio parere e un gusto personale.
Ho apprezzato il finale, molto romantico e semplice, dove ho trovato i personaggi molto cresciuti e maturati dal punto di vista interiore. 
Per quanto riguarda la parte oggettiva devo affermare che è un romanzo ben scritto, all'interno del quale i sentimenti, i pensieri e i gesti sono descritti magnificamente, forse, in certi tratti, anche troppo. I personaggi sono ben delineati e coerenti dall'inizio alla fine. Lo stile dell'autrice è molto scorrevole e rende piacevole la lettura che scivola via senza difficoltà.
Nonostante la seconda parte sia altalenante e non al livello della prima, ho apprezzato la storia nel suo insieme e la consiglio a tutti gli amanti dei romanzi rosa, ma anche della narrativa generale. 
Un apprezzamento va anche alla scelta della cover, perché è adatta alla trama ed è coerente con la storia. Infatti, il legno, è una parte fondamentale di Aris, non solo perché è un falegname, ma anche perché il legno e l'arte di intagliarlo, di modellarlo, di creare delle nuove forme e dare vita a nuovi oggetti, è tutta la sua vita, fa parte della sua essenza ed è la ragione che lo fa andare avanti ogni giorno (questo prima di incontrare Emilia).

Valutazione
Copertina: 7
Trama: 6.5
Stile: 7

1/2


Voi lo avete letto? Avete intenzione di leggerlo? Spero di avervi incuriositi con questa recensione. :) Fatemi sapere, mi raccomando!
Un saluto e a presto,
Tania  

4 commenti:

  1. Devo dire che mi sembra una storia molto delicata e che mi ispira parecchio :-)

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  2. Complimenti per la recensione :)
    Non mi ispirava tantissimo, ma la tua recensione mi ha incuriosita quindi ci farò un pensierino :)

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    1. Bene, mi fa piacere! ^^ Poi fammi sapere la tua opinione!

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