Serie: Mondo Uno
Autore: Andrea Zanotti
Editore: Self-publishing
Genere: fantasy
Data pubblicazione: 4 aprile 2012
Pagine: 433
ASIN: B007RHUDKQ
Prezzo: 0,99€ (ebook) Amazon (per avere la copia gratuita contattate l'autore al suo indirizzo email) - 16,9€ (cartaceo)
Potete trovare l'ebook anche su:
Kobo (gratuito) Itunes (Gratuito)
Trama
Quando la guerra è l'unica via, può accadere che per disperazione,
sconforto, o semplice pazzia, vengano compiuti gesti sconsiderati e
risvegliate forze antiche, ingovernabili, al solo fine di prevalere
nella disputa. Titani, Domatori di Demoni, Antichi ed Ecatonchiri,
vengono strappati dalle Leggende per tornare fra gli uomini. Spetterà a
CorvoRosso tentare di assolvere alla missione affidatagli dagli Spiriti:
unire le genti per affrontare Samael, il figlio del Dio del Fuoco.
Forze Ancestrali, un Fantasy alternativo dai toni cupi e apocalittici.
Forze Ancestrali, un Fantasy alternativo dai toni cupi e apocalittici.
Recensione
Finalmente ho avuto occasione di leggere questo libro. Lo avevo adocchiato e preso su Amazon un po' di tempo fa e poi tra una cosa e l'altra, purtroppo, è passato in secondo piano. Poi mi è stato riproposto nella versione aggiornata e ho colto l'occasione al volo.
L'ambientazione è la cosa che mi è piaciuta di più in questo primo volume della trilogia. Forse perché, quando trovo l'organizzazione di un mondo basata sugli antichi romani, mi esalto sempre. Adoro qualsiasi cosa abbia a che fare con l'antica Roma, a partire dalle loro credenze fino - e soprattutto - al loro sistema giuridico, che ho avuto la fortuna di approfondire durante il mio percorso di studi. Il luogo che ho preferito in assoluto, per deformazione professionale :) è il Monte Sentenza, luogo in cui i Senatori si riuniscono ed elargiscono le loro decisioni, discutono animatamente del futuro del mondo e del popolo. Ma anche gli altri luoghi che fanno parte del mondo creato dall'autore sono descritti molto bene e con meticolosità, anzi, forse con troppo scrupolo.
Durante la lettura mi è mancata una mappa o comunque un punto di riferimento per seguire gli spostamenti dei personaggi, quindi mi sono trovata in difficoltà da questo punto di vista. Mi è piaciuto il modo in cui è stato inserito il popolo del deserto e anche la Leggenda degli Antichi e della venuta al mondo del figlio del Dio del Fuoco. L'idea di base è eccellente, perché riprende delle credenze classiche e l'autore è stato bravo a plasmarle a sua discrezione, ma, in alcuni punti sono state date una moltitudine di informazioni che era meglio approfondire un poco alla volta nel corso del romanzo. La narrazione, specialmente in questi punti, ne ha risentito, perché mi ha fatto dimenticare spesso il filo del discorso (e il fatto che lo leggessi a notte inoltrata non c'entra niente, perchè il dolore provocato dal dente del giudizio mi faceva stare più sveglia e attenta di un grillo). Non ho gradito molto la presenza delle vestali-prostitute, perché secondo il mio punto di vista, sono pressoché inutili nella trama, a parte la Prediletta che comunica con la Dea dell'Amore tramite il raggiungimento del "Nirvana", chiamiamolo così. Cioè, per carità, è solo il mio parere di lettrice. La loro presenza ha creato dei siparietti per allentare la tensione accumulata da alcuni personaggi, ma avrei potuto farne anche a meno. Ad ogni modo, ho gradito l'incontro con la Dea dell'Amore e il suo messaggio "criptico" e profetico, fondamentale per alcuni avvvenimenti.
L'ambientazione è la cosa che mi è piaciuta di più in questo primo volume della trilogia. Forse perché, quando trovo l'organizzazione di un mondo basata sugli antichi romani, mi esalto sempre. Adoro qualsiasi cosa abbia a che fare con l'antica Roma, a partire dalle loro credenze fino - e soprattutto - al loro sistema giuridico, che ho avuto la fortuna di approfondire durante il mio percorso di studi. Il luogo che ho preferito in assoluto, per deformazione professionale :) è il Monte Sentenza, luogo in cui i Senatori si riuniscono ed elargiscono le loro decisioni, discutono animatamente del futuro del mondo e del popolo. Ma anche gli altri luoghi che fanno parte del mondo creato dall'autore sono descritti molto bene e con meticolosità, anzi, forse con troppo scrupolo.
Durante la lettura mi è mancata una mappa o comunque un punto di riferimento per seguire gli spostamenti dei personaggi, quindi mi sono trovata in difficoltà da questo punto di vista. Mi è piaciuto il modo in cui è stato inserito il popolo del deserto e anche la Leggenda degli Antichi e della venuta al mondo del figlio del Dio del Fuoco. L'idea di base è eccellente, perché riprende delle credenze classiche e l'autore è stato bravo a plasmarle a sua discrezione, ma, in alcuni punti sono state date una moltitudine di informazioni che era meglio approfondire un poco alla volta nel corso del romanzo. La narrazione, specialmente in questi punti, ne ha risentito, perché mi ha fatto dimenticare spesso il filo del discorso (e il fatto che lo leggessi a notte inoltrata non c'entra niente, perchè il dolore provocato dal dente del giudizio mi faceva stare più sveglia e attenta di un grillo). Non ho gradito molto la presenza delle vestali-prostitute, perché secondo il mio punto di vista, sono pressoché inutili nella trama, a parte la Prediletta che comunica con la Dea dell'Amore tramite il raggiungimento del "Nirvana", chiamiamolo così. Cioè, per carità, è solo il mio parere di lettrice. La loro presenza ha creato dei siparietti per allentare la tensione accumulata da alcuni personaggi, ma avrei potuto farne anche a meno. Ad ogni modo, ho gradito l'incontro con la Dea dell'Amore e il suo messaggio "criptico" e profetico, fondamentale per alcuni avvvenimenti.
CorvoRosso è quello che porta avanti le fila di tutta la storia e farà tutto ciò che è in suo potere per radunare più forze possibili, in modo da fronteggiare Samael. Un'altra cosa che mi è piaciuta è stata l'introduzione della figura degli Angeli di fuoco, molto suggestivi. Peccato che il loro punto di vista non sia contemplato a sufficienza. Avrei preferito leggere anche un capitolo nel quale venivano raccontati i sentimenti e le vicende degli Angeli, giusto per saperne qualcosa di più.
Ho trovato alcune pecche, dovute forse a distrazioni durante la scrittura, nello svolgimento della trama. Ad esempio, questo punto:
Una voce profonda gli investì i timpani.
"Grazie amico per averci avvertito. Gli Dei mi avevano avvisato della tua comparsa. Sono lieto che tu ci voglia accompagnare!"
Lo studioso era basito.
Ed io con lui :) Cioè, gli Dei avevano avvertito il Granchio - il personaggio che pronuncia la frase che ho appuntato - dell'arrivo dello studioso Hristo, ma non di un attacco da parte di creature deformi facenti parte della Stirpe di Nessuno? Mmmmhhh, non mi quadra.
Non considero mai gli errori di battitura o di distrazione nei romanzi auto-pubblicati, perché so quanto è difficile revisionare un testo scritto con le proprie mani. E' quasi impossibile, perché come dice Seneca "Aliena vitia in oculis habemus, a tergo nostra sunt", ovvero i vizi e gli errori degli altri li abbiamo ben visibili di fronte agli occhi, mentre i nostri li abbiamo nascosti dietro di noi e non li vediamo, perché siamo troppo concentrati su quello che abbiamo di fronte. Con questo voglio dire che tutti sbagliamo. Me compresa :D Ho trovato degli errori anche nei libri editati da grandi Case Editrici, quindi qualche sbaglio a un autore autopubblicato, è concesso. O almeno io la vedo così, perché - come tutti gli autori autopubblicati - so tutto il lavoro che c'è dietro. E Andrea Zanotti ha fatto un buon lavoro per quanto riguarda la struttura del libro. In certi punti l'ho trovata un po' artificiosa e da rivedere, ma questo libro è degno di essere letto. Non è un libro scritto a caso, ma è ben pensato. Purtroppo, per gusto personale, lo stile di scrittura non ha risaltato il contenuto.
Lo consiglio a tutti coloro che hanno voglia di leggere qualcosa di diverso dal solito.
Sono sicura che lo stile dell'autore sia cresciuto nel tempo e sono fiduciosa per quanto riguarda i volumi che seguono questo primo romanzo. Mi è rimasta la curiosità di scoprire chi sia questa Regina Nulla, che dà il titolo al secondo libro della serie.
Valutazione
Cover: 6.5
Trama: 7
Stile: 6.5
Voi lo avete letto? Che ne dite? Fatemi sapere il vostro parere! :)
Un saluto,
Tania
La trama e l'ambientazione sembrano molto particolari, peccato che alcune cose non ti abbiano convinta! Magari più in là proverò a leggerlo, perché mi ispira!
RispondiEliminaSecondo me la storia potrebbe piacerti! :D
EliminaComplimenti per la recensione :) Non conoscevo il libro e, al momento, non mi sembra molto nelle mie corde, ma lo terrò presente :)
RispondiElimina:D Grazie! E' sicuramente da tener presente, perché la storia è carina!
EliminaL'ambientazione dev'essere molto bella.. e anche le figure degli Angeli di fuoco mi incuriosiscono, peccato che non siano stati molto approfonditi.. magari,però, nei seguiti si saprà di più su di loro :)
RispondiEliminaAh lo spero! Perché sono proprio curiosa di sapere cosa succederà!
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