mercoledì 22 aprile 2015

[Recensione] Die for me di Amy Plum


Titolo: Die for me 
Titolo originale: Die for me (A Die for me)
Autore: Amy Plum
Editore: DeAgostini
Genere: fantasy/romance
Data pubblicazione: 14 ottobre 2014
Pagine: 416
ISBN:
978-8851124519
Prezzo: € 14,90

Trama
Mi chiamo Kate, ho sedici anni e ho visto morire i miei genitori in un terribile incidente d’auto. Da quel momento niente è più stato come prima. All’improvviso, mi sono ritrovata con il cuore infranto e la vita impacchettata in una valigia, costretta a lasciare tutto per trasferirmi a casa dei miei nonni. A Parigi.
E lì ho incontrato Vincent. Bello, misterioso e spaventosamente affascinante, Vincent Delacroix è apparso dal nulla e ha sconvolto il mio mondo. Di nuovo.
Perché Vincent non è un ragazzo come gli altri. Dietro ai suoi occhi blu come il mare si nasconde un segreto che affonda le radici nella notte dei tempi. Un segreto che lo costringe a mettere in pericolo la sua vita ogni giorno, per sempre.
Così, proprio ora che le cose sembrano andare finalmente per il verso giusto, mi trovo davanti a una scelta difficilissima: devo proteggere ciò che ancora rimane della mia esistenza – e della mia famiglia – oppure rischiare tutto… per un amore impossibile? 

Recensione 
Era molto tempo che volevo leggere questo libro. Lo avevo preso in ebook, attirata sia dalla cover che dalla trama. Poi, mi sono iscritta a un giveaway e l'ho vinto anche in versione cartacea! Che fortuna!!! ^^ Ed è stata una fortuna anche per i miei occhi, perché, devo ringraziare la DeAgostini per averlo fatto stampare a caratteri cubitali. Cioè, ha una scrittura gigantesca! I miei poveri occhi hanno avuto un sollievo notevole. 
Ho adorato l'idea dell'autrice, perché ha creato una nuova categoria, diversa dai soliti vampiri, licantropi, angeli, che ormai infestano quasi tutti i libri fantasy. La parola Revenant vuol dire "ritornato". Quindi i Revenants sono tornati in vita dopo la morte. Sono una sorta di zombie, ma dall'aspetto immutato (senza pustole o cose orrende sulla pelle o sparse per il corpo) ed etereo, grazie al sacrificio che compiono salvando le persone, morendo al loro posto. Dopo pochi giorni, comunque, sono vivi, vegeti e giovani, anche se, devo dire, che il motivo per cui ritornano in vita non è proprio spiegato alla perfezione: loro si considerano degli eletti, scelti dal destino. Spero che questo concetto, venga spiegato nei libri seguenti. Ad ogni modo, la parte in cui i Revenants si raccontano attraverso i dialoghi con Kate, mi è piaciuta più di tutto il resto. Esiste anche una parte storica in questo libro e rende quasi reale la storia di Vincent e degli altri suoi amici. Dico quasi, perché mi sono chiesta più volte se tutti i Revenants di Parigi fossero morti in guerra (prima e seconda guerra mondiale). 
Peccato per lo sfondo di Parigi, che, sinceramente, a parte qualche passeggiata sulla Senna o qualche lettura di Kate ai tavolini dei bar, non viene descritta a sufficienza. Mi aspettavo qualcosa di più coinvolgente. 
Per quanto riguarda i personaggi, sono tutti bellissimi. E non perché siano stati costruiti ad arte, ma perché lo sono davvero, nell'aspetto. Tutti. Compresa Kate. Delle volte dice di essere diversa da tutte le altre, di non essere al livello di sua sorella...e poi in certe occasioni si loda pure del fatto di essere carina. Oh Santo Cielo. Deciditi. O sei sfigata o non lo sei. Poi, l'innamoramento fulmineo, non è che mi abbia convinta molto. A Vincent è bastato uno sguardo. Accipicchia! Tutto quel loro scambiarsi battute tipo "Oh, Vincent", "Oh Kate", "Oh cucciolotto", "Oh cucciolotta", è troppo, come dire, stucchevole? Mieloso? Zuccheroso? Ho reso l'idea? Spero di sì. ^^ Queste scene mi davano fastidio anche a sedici anni. 
A un certo punto, Kate rinsavisce e comprende che non può frequentare Vincent perché non riesce a sopportare il suo "stile di vita", dato che non vuole vederlo più nelle condizioni di "quasi-morto o morto-ritornante". Però, fa amicizia con l'unica ragazza del gruppo dei Revenants. Un po' contraddittoria come cosa. Poche pagine prima aveva detto di non voler soffrire per qualcuno a lei caro e poi fa amicizia con una persona che soffre ogni istante della sua vita per l'impulso di doversi sacrificare al posto di un'altra? Tant'è vero che poi ci ripensa. Molto coerente Kate. 
Il come e il quando non ve lo dico, perché altrimenti non leggete il libro! Che, anche se è mieloso, sdolcinato e un po' contraddittorio, rimane comunque un buon libro.
Vi anticipo soltanto che, se esistono i Revenants Buoni, esistono anche quelli Cattivi! E la lotta si farà interessante!

1/2

Valutazione
Copertina: 8
Stile: 7
Trama: 6.5


Voi lo avete letto? Che ne pensate?
Oggi avrei dovuto pubblicare il Www Wednesday, ma le mie letture sono rimaste invariate anche questa settimana, purtroppo! :(
Prima di salutarvi, vi ricordo che è in corso il giveaway di "Sono io Taylor Jordan!". Il vincitore riceverà una copia digitale (con dedica personalizzata) + un segnalibro a sorpresa. Per saperne di più cliccate sul link. Oggi arriverà anche il primo indizio sulla mia pagina facebook, quindi, se volete, seguitemi lì e commentate nell'album così tutte le volte che pubblicherò una foto vi arriverà la notifica! L'indizio non è una novità perché è contenuto anche nella trama, ma in programma ne ho 9, quindi state tranquilli che, presto, saprete qualcosa in più su Taylor! :D
Un saluto!
Tania

10 commenti:

  1. L'idea di base sembra carina, però questo libro non mi attira per niente >_<

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    1. Si, molto carina! I personaggi sono anche simpatici. E' che tutto quel pucci pucci...no via...

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  2. Adoro il libri in cui ci sono zombie o simili ritornati dalla morte!
    Dovrò prendere questo libro!

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    1. Allora è quello giusto! Spero ti piaccia! Fammi sapere ^^

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  3. Mmm.. non vado molto d'accordo nemmeno io con i libri troppo zuccherosi.. e mi dispiace anche che l'ambientazione parigina non sia resa al massimo!
    Però la trama è carina.. ci penserò ^__^

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    1. Sì, sinceramente avrei preferito qualcosa di più su Parigi...però, non è male! Sono curiosa di sapere la tua opinione! ^^

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  4. Sono ancora piuttosto indecisa se leggerlo o no. :/

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    1. Lo stile è scorrevole, comunque. Quindi la lettura è piuttosto veloce. L'ho apprezzato anche per questo. Poi, vabbè, la parte sdolcinata...proprio no. :D

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  5. Sono contenta che ti sia piaciuto, anche se a me non aveva soddisfatto molto. Lo stile era scorrevole ma la storia di per sè alla fine mi sapeva di "gà letto" e ho trovato che avesse molte possibilità che non sono state sfruttate :( credo che, prima o poi, leggerò anche il secondo, per vedere se le cose migliorano, ma non mi aveva particolarmente colpito :(

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    1. Sì, hai ragione. Alcune cose non sono state sfruttate nel modo giusto. Però, chissà, magari non voleva svelare tutto subito! :D

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