Buon pomeriggio a tutti!
Un lunedì piuttosto piovoso dalle mie parti. Sembra quasi tornato l'autunno...Giornata perfetta per un tè (o una cioccolata calda) e un buon libro da leggere - o da studiare, a seconda della situazione ;) - o per lo shopping compulsivo su Amazon&Co. Ma è un giorno propizio anche per una segnalazione libresca:
Dopo
l'apparizione del colonnello Arcieri
nei
Fantasmi
del passato di Marco Vichi,
questo
romanzo segna il ritorno di uno dei personaggi
più
singolari e più amati della narrativa gialla italiana.
Titolo: Il ritorno del Colonnello Arcieri
Autore: Leonardo GoriGenere: Giallo
Pagine: 364
Prezzo: €14
Data di Uscita: 7 maggio 2015
Trama
Parigi, maggio 1968. Tra i passanti che
osservano dal marciapiede gli studenti in rivolta invadere i boulevard c'è
anche Bruno Arcieri. A Parigi Arcieri si sta nascondendo: da chi ha cercato di
ucciderlo, dai ricordi, dai rimorsi, dai fantasmi del passato. Si fa chiamare
Marcel, aiuta nella cucina di un bistrot e si è fatto pure crescere la barba.
Ha trovato anche uno sguardo amico, quello di Marie, ma è inquieto, si sente
braccato, ed è stufo di scappare. Così, quando gli «amici» gli consigliano di
lasciare la città e cercarsi un altro rifugio, magari in Spagna, Arcieri non ci
sta. Sì, lascerà Parigi, ma per tornare a Firenze, per saldare i conti sospesi,
fare chiarezza, forse giustizia, e combattere un'altra battaglia, anche se
dovesse essere l'ultima. Alla fine di un viaggio avventuroso, l'uomo che il 15
maggio 1968 scende dal treno alla stazione di Santa Maria Novella non è più
Marcel, è il colonnello dei Carabinieri Bruno Arcieri. È tornato, e non per
stare a guardare.
Leonardo Gori torna con questo romanzo di
grande intensità al suo personaggio più complesso e amato, un servitore dello
Stato critico, forte e profondamente leale; che dello Stato ha condiviso
ambiguità, disastri e grandezze, finendo col portarne le stesse cicatrici.
L’autore
Leonardo Gori vive a Firenze. È autore del ciclo dei romanzi di Bruno
Arcieri: prima capitano dei Carabinieri nell’Italia degli anni Trenta, poi
ufficiale dei Servizi segreti nella seconda guerra mondiale e infine inquieto senior citizen negli anni Sessanta del
Novecento. Il primo romanzo della serie è Nero
di maggio, ambientato a Firenze nel 1938, cui sono seguiti Il passaggio, La finale, L’angelo del fango
(Premio Scerbanenco 2005), Musica nera,
Lo specchio nero e Il fiore d’oro, gli ultimi due scritti
con Franco Cardini. La serie di romanzi è in corso di riedizione in TEA. È
anche autore di fortunati thriller storici e co-autore di importanti saggi sul
fumetto e forme espressive correlate (illustrazione,
cinema, disegno animato).
leonardogori.com
Oh ecco...Direi che la trama è davvero intrigante. Sono proprio curiosa di leggerlo. Io intanto lo metto in lista! Ho letto Nero di Maggio molto tempo fa, ma non ho avuto la possibilità di continuare la serie perché non riuscivo a trovare i libri. E' un giallo/thriller con ambientazione storica. Quasi quasi riprendo la serie con la riedizione TEA. La copertina rende bene l'idea, voi che ne pensate? Fatemi sapere!
Al prossimo Spyglass!
Tania
Ce l'ho anche io in coda da segnalare, ma non è che mi ispiri moltissimo!
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