giovedì 25 gennaio 2018

[Recensione] Parlami d'amore di Helen J. Evans

Buongiorno a tutti!
Come procedono le vostre letture? Le mie a rilento perché sto scrivendo una parte del nuovo romanzo che mi sta consumando tutto il tempo (e anche la pazienza) a mia disposizione. Tristezza  :( 
Nonostante gli impegni e tutto quanto, rieccomi qua con una nuova recensione! Il libro di cui vi parlo è un romance contemporaneo ambientato tra Londra e Dilton Marsh. Una commedia romantica da gustare fino alla fine! ^^ Come sempre vi lascio trama e info qua sotto ↓ Buona lettura!

Titolo: Parlami d'amore
Autore: Helen J. Evans
Editore: Self-publishing
Genere: Romance contemporaneo
Pagine: 248 (ebook)
Prezzo: 1,99€
Data di uscita: 29 settembre 2017

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Trama


Amy Walsh ha tutto quello che desidera: una carriera in una casa editrice, alcuni romanzi pubblicati in libreria e soprattutto ha James, il ragazzo con cui sta dai tempi dell’università. Ha intenzione di costruire insieme a lui una famiglia, e sta facendo mille sacrifici per riuscire ad avere il matrimonio che ha sempre sognato. 


Ma quando Amy scopre che James la tradisce, tutto il suo mondo crolla come un castello di carte. Distrutta dal dolore e dalla delusione, si rifugia a casa dei suoi amici Katy e Richard nel paesino di Dilton Marsh, e proprio lì incontra Matthew. E, nonostante il cuore spezzato, forse Amy riuscirà a ritrovare la fiducia nell’amore.

Recensione

Ho letto questo romanzo un po' di tempo fa, ma non avevo ancora avuto il tempo di riportare i miei pensieri dal quadernetto degli appunti al foglio digitale, per cui rimedio subito, ora che ho qualche momento libero! (Abbiate pazienza ma qualcosa dovevo pur sacrificare e a farne le spese è stato il blog). Comunque sto recuperando pian piano tutte le recensioni e la lettura dei romanzi in arretrato... e oggi tocca a Parlami d'amore scritto da Helen J. Evans, che ho già conosciuto come autrice fantasy con la sua serie fantasy/vampiresca Sunset (trovate le recensioni dei tre volumi a questi link → Sunset #1; Nightfall #2; Sunrise #3).
La prima cosa che mi ha attirato di questo romanzo è stata l'immagine scelta in copertina, che è la prima cosa che si nota a colpo d'occhio: dolce e che esprime tanta tenerezza e tranquillità. Merito anche dell'impaginazione semplice, senza troppi caratteri arzigogolati che a me non piacciono per niente. Poi ho letto la trama e mi ha stuzzicato il fatto che la protagonista lavorasse in una casa editrice, quindi non potevo lasciarmelo scappare!
Amy è una ragazza con i piedi per terra, con un lavoro che le piace (fa la editor) e la soddisfa dal punto di vista professionale; ma ha anche un secondo lavoro, che è la sua vera passione e che nell'ultimo periodo ha un po' tralasciato per dedicarsi all'impiego principale nonché la sua fonte primaria di reddito. Amy, infatti, ha una seconda identità, per separare le due carriere in modo da tenerle ben distinte l'una dall'altra. Tutto procede alla normalità, senza grandi aspettative per Amy, fino a quando il suo editore non le chiede di presentargli qualcosa di nuovo da pubblicare... e Amy entra in crisi perché in quel periodo ha pensato solo a correggere i manoscritti degli altri scrittori, tralasciando i propri. Per cui si ritrova a dover improvvisarne uno in tre giorni. La fretta non è mai una brava consigliera, in più lo stress per l'imminente matrimonio con James sta consumando praticamente tutte le sue energie e anche la sua concentrazione, tanto che non si accorge di talune avvisaglie che le avrebbero potuto di sicuro risparmiare una terribile delusione amorosa. Da una parte il troppo darsi per scontati e dall'altra l'insicurezza di un rapporto che non si sa più dove condurrà. A un matrimonio? Sì, beh... un passo tanto importante, quanto semplice, perché se ci pensate bene bastano due firme e il gioco è fatto. Diciamo che è quello che c'è dietro a quelle firme a spaventare di più. Ed è proprio quello che accade a un certo punto a James che crolla in un circolo vizioso di bugie, assenze e tradimenti. Avrei voluto prenderlo a testate per come si è comportato con Amy! Ma grazie a lui, Amy, riprende in mano la sua vita e incomincia di nuovo a respirare. Soprattutto dopo il suo arrivo a Dilton Marsh, un piccolo paese disperso nelle campagne inglesi a poche ore di treno da Londra.


In realtà quel viaggio non era stato affatto programmato, ma la sua migliore amica Katy la rapisce, nel senso che la costringe a seguirla fino a casa sua dopo una notte brava in discoteca. Anche Katy è in una sorta di crisi psicologica, seppure non sia in pericolo il suo matrimonio con Richard. Anzi, tutt'altro: sono molto affiatati e si prendono cura l'una dell'altro con una dolcezza senza pari. Amy non può far altro che fare il paragone tra il loro rapporto e quello che aveva con James e in tutta sincerità non ci si avvicina neanche lontanamente. In un fidanzamento bisogna essere in due. Due insieme, non separati; due con un'anima sola. Invece James è spesso fuori per lavoro e Amy si porta addirittura il lavoro a casa ed è assente con la mente anche nel suo tempo libero. Certo, se due persone sentono la necessità di stare vicine o in contatto trovano il modo per farlo. E se non lo fanno ecco che le distanze diventano incolmabili pur vivendo nella stessa casa.
Ma niente è perduto, perché come si dice: "Ogni lasciato è perso e il perso, prima o poi, lo acchiappa qualcun altro!".
Fortuna che in quel paesino disperso nel nulla incontra un ragazzo con il quale trova subito un certo feeling, già dal primo sguardo. Matt ha qualcosa che la attira e spaventa allo stesso tempo, perché dopo una delusione come la sua non è semplice ricominciare da capo e pensare di instaurare un altro rapporto basato sulla fiducia.
Matthew, che di lavoro fa il giornalista, però riuscirà pian piano a far breccia nel suo cuore spezzato e a ripararlo un frammento per volta. Il problema sorge quando James raggiungerà Amy a Dilton Marsh con l'intenzione di riconquistarla... e allora sì che la protagonista entra in crisi! Al di là di quello che succede dopo, che non sto a specificare per evitarvi gli spoiler, il finale che Helen ha immaginato e saputo descrivere come la scena di un film è uno degli epiloghi più belli che io abbia mai letto in un romanzo rosa! *-* Cioè è fantastico! Posso dirvi che c'entrano la pioggia e il vento. Due elementi per creare un'immagine incantevole!
Passiamo ora alla breve analisi dello stile: ho trovato che Helen abbia affinato il suo modo di scrivere libro dopo libro e sono rimasta stupita dalla sua versatilità perché può passare dallo scrivere di vampiri e magia al buttarsi a capofitto nella narrativa contemporanea con una facilità impressionante. Sicuramente il fatto di avere qualche fantasy alle spalle le ha permesso di valutare e inserire dei colpi di scena in più e dei momenti di suspense che servono al lettore per metabolizzare gli avvenimenti. Bene anche per quanto riguarda i dialoghi e il linguaggio non troppo smielato. Per la parte descrittiva Helen è piuttosto precisa e attenta a cogliere i dettagli essenziali che colpiscono più di un ambiente o anche solo di un oggetto, senza prolungarsi eccessivamente in giri di parole ricercate che il più delle volte fanno perdere il filo del discorso. Insomma, lo stile c'è e si vede, seppure abbia trovato una o due ripetizioni qua e là, ma ci sta! Sono la prima a ripetere gli aggettivi e gli avverbi, quindi fino a che sono pochi va benissimo. So che Helen cura le sue opere dall'inizio alla fine, per cui è lei che si occupa dell'editing e secondo me ha fatto un gran bel lavoro! 
Una nota negativa, se così si può definire, è che è finito troppo prestooooo!! Avrei voluto leggere qualche capitolo in più, ma solo perché mi sono affezionata così tanto ai personaggi da non volermene separare.
"Parlami d'amore" è una commedia romantica che profuma di fresco ma anche di vita quotidiana, nel quale sono combinate con la giusta dose sia la parte briosa che quella più sentimentale. L'atmosfera, poi, è un richiamo alle vecchie commedie inglesi con Hugh Grant o Colin Firth, che io adoro alla follia! 
In definitiva questo romanzo esce di poco dai canoni del classico romanzo rosa che siamo ormai abituati a leggere e ogni tanto fa anche bene leggere qualcosa di diverso, ma non per questo inferiore.
Detto ciò, aspetto con impazienza il prossimo romanzo di questa autrice!

Valutazione
Copertina: 8
Stile: 8
Trama: 8


1/2


Sono tanto contenta delle letture di questo ultimo periodo! Poche ma buone, senza dubbio! 💗 Spero di avervi incuriositi con questa mia recensione!
Vi do appuntamento alla prossima (spero presto),
Tania

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