Buon sabato, lettori!!
Si, si...avete letto bene il titolo! Questo è il post di auto-segnalazione del nuovo libro che ho scritto! ^^ Scusatemi, ma faccio un po' di promozione. Vi stresserò da qui al 3 febbraio (data di pubblicazione), quindi, vi prego, sopportatemi. :)
Sono contenta perché il libro ha ricevuto diverse richieste di prenotazione, quindi per adesso, mi pare un buon inizio!! *___*
Titolo: Il Marchio dell'Anima (EVANESCENT The Rescuer of Souls #1)
Autore: Tania Paxia
Editore: Self-publishing
Genere: Paranormal
Data pubblicazione: 3 febbraio 2015 (prenotazione su amazon)
Pagine: 260
ASIN: B00S17VEXG
Pagine: 260
ASIN: B00S17VEXG
Prezzo: 2,99€
Pagina Goodreads
Trama
Charon Tanxvilus Graham non è una ragazza come tante, ma ha il fardello di essere nata con una particolare dote: l'evanescenza.
Riesce a dissolversi nel nulla, come un fantasma, grazie ai suoi occhi infuocati. Ha ereditato il potere da sua madre Madge. Mentre suo padre Patrick, lo scrittore famoso per aver dato vita alla serie intitolata "I soccorritori di anime" è, come dire, 'normale'.
Le persone nate con questo potere sono dette Caronti, poiché hanno il ruolo di traghettare le Anime dei diversi aldilà: esistono i traghettatori del Mondo Superiore e i traghettatori del Mondo Sotterraneo, al quale Charon appartiene.
Ma qualcosa sta per cambiare. L'ordine gerarchico, infatti, si sta sgretolando a seguito di eventi mai accaduti in passato. Tutto comincia con la misteriosa scomparsa di Madge. Da quel momento la situazione non fa altro che peggiorare.
E la sua amicizia con Jess Howard, il nuovo invadente vicino di casa 'normale', sarà fondamentale per riscrivere il destino di entrambi.
La serie è ispirata al sesto libro dell'Eneide di Virgilio, rivisto in chiave moderna.
Riesce a dissolversi nel nulla, come un fantasma, grazie ai suoi occhi infuocati. Ha ereditato il potere da sua madre Madge. Mentre suo padre Patrick, lo scrittore famoso per aver dato vita alla serie intitolata "I soccorritori di anime" è, come dire, 'normale'.
Le persone nate con questo potere sono dette Caronti, poiché hanno il ruolo di traghettare le Anime dei diversi aldilà: esistono i traghettatori del Mondo Superiore e i traghettatori del Mondo Sotterraneo, al quale Charon appartiene.
Ma qualcosa sta per cambiare. L'ordine gerarchico, infatti, si sta sgretolando a seguito di eventi mai accaduti in passato. Tutto comincia con la misteriosa scomparsa di Madge. Da quel momento la situazione non fa altro che peggiorare.
E la sua amicizia con Jess Howard, il nuovo invadente vicino di casa 'normale', sarà fondamentale per riscrivere il destino di entrambi.
La serie è ispirata al sesto libro dell'Eneide di Virgilio, rivisto in chiave moderna.
Spero di creare presto anche la pagina facebook in questi giorni. Vi dico subito che non credo di fare il cartaceo, perché sinceramente dopo l'esperienza di Nicholas ed Evelyn, non ne vale la pena. Comunque se qualcuno lo vuole cartaceo basta chiederlo con un messaggio privato o commentando nel post.
Se vi è piaciuta la trama e il trafiletto scritto proprio qua sotto, segnalatelo nei vostri blog o fate passaparola. Mi farebbe un immenso piacere!
Vi lascio con un assaggio dell'inizio.
PROEMIO
Caronte
« Da qui la via che porta alle tartaree acque dell’Acheronte.
Questo gorgo ribolle in un abisso immenso, sporco di melma, e tutta nel Cocito
erutta questa sua miserabile fanghiglia.
Traghettatore orribile e custode di questo fiume,
minaccioso e lercio, è Caronte: dal mento gli discende una candida barba
incolta e lunga, sembrano gli occhi due carboni accesi, porta un mantello
sudicio, annodato sopra le spalle. »
(Eneide VI 295-301)
Questo è il mio verso preferito dell’Eneide. Perché? Perché parla di me.
O meglio: parla di quelli come me. I Traghettatori di Anime.
La descrizione fisica non mi rappresenta affatto, tranne che per il particolare
degli occhi di fiamma, ma coglie alla perfezione ciò che sono. Charon, per
l’appunto. Charon Tanxvilus Graham, una ragazza come tante, con il fardello di
essere nata con una particolare dote: l’evanescenza. Tutta la famiglia da parte
di mia madre, ha questa capacità; e, come tutti i traghettatori di anime,
abbiamo la facoltà di dissolverci nel nulla.
Mio padre, Patrick James Graham, in arte Pat J. Graham, invece, è, come
dire, “normale”. Per quanto possa essere normale uno scrittore di libri fantasy.
Voglio dire, niente contro di loro, ma sono sempre nel mondo dei sogni. E poi
si ostina a farmi domande su domande a proposito di quello che faccio. Come se
già non ne conoscesse tutti i dettagli, grazie ai racconti di mia madre,
Margaret. “Sono le avventure che vivi che mi interessano. Tu racconta”. Mi
diceva sempre, fissandomi con quegli occhi scuri da cerbiatto indifeso, mentre
prendeva appunti sul suo taccuino logoro e ricolmo di annotazioni.
Però da quando la mamma se ne è andata, tutto è cambiato. Non è più
quello di prima.
Niente è più come prima.
Per cominciare ha deciso di intraprendere una nuova vita trasferendosi a
Newport, nel Rhode Island, abbandonando la sua carriera di scrittore di libri
fantasy. Alcuni suoi contatti gli hanno procurato un lavoro come giornalista
presso un quotidiano locale. In questo modo avrebbe potuto sfruttare appieno la
sua laurea in giornalismo.
Ho sperato fino all’ultimo che cambiasse idea, ma nulla sembrava poterlo
fermare. “Niente da fare. Ci trasferiamo”. Al solo sentir pronunciare le due
parole “Ci trasferiamo” mi sono venuti i brividi. Vivevamo, da quando sono nata,
a Ridgewood, nell’estremità occidentale di Long Island, in uno dei quartieri
storici del Queens, insieme alla mia nonna materna, Magdalen Hudson, meglio
conosciuta come Maude.
Quando ha saputo del trasferimento a momenti le veniva un infarto.
“Cosa?” Aveva gridato contro mio padre “Ma sei diventato matto?” Aveva
continuato a inveire contro di lui “Lo so cosa stai cercando di fare, ma
portandola via di qui non cambierà proprio niente. Le anime continueranno a
cercarla”. Pensavo che con quelle parole lo avesse convinto a lasciarmi
continuare a vivere con lei a Ridgewood, per permettermi di frequentare
l’ultimo anno del liceo alla Grover Cleveland High School, ma è rimasto fermo
nella sua convinzione: era certo che un cambio di “ambiente”, fuori dalla
portata della mia cerchia ristretta di amici, traghettatori di anime anche
loro, mi avrebbe fatto bene. E poi, secondo il suo subdolo modo di pensare, mi
avrebbe senz’altro aiutato a dimenticare ciò che è successo. Come se fosse la
cosa più facile del mondo reprimere quel ricordo. Non so bene cosa sia avvenuto,
ma mia madre stava svolgendo il suo consueto viaggio nell’oltretomba con
un’anima, ma non è più tornata. Si pensa sia caduta nell’oblio o che, nella
peggiore delle ipotesi, si sia avventurata oltre i Campi Elisi, fuori dai
confini conosciuti dell’Averno. E nessuna persona vivente poteva addentrarsi in
quelle terre per poi poterlo raccontare. È stato terribile, soprattutto per mio
padre. Non si rendeva conto di cosa significasse con esattezza “Madge
ritornerà, vero? Non è morta…” Aveva chiesto a Maude con gli occhi sgranati,
velati dalle lacrime. Maude, però, non aveva risposto. Aveva continuato a
fissarlo con lo sguardo vuoto senza la più pallida idea di cosa inventarsi per
farlo stare tranquillo. In effetti, una vera e propria risposta, non ce l’aveva
neanche lei. Non si era mai verificato che un traghettatore non facesse più
ritorno.
Ma io non mi arrenderò mai fino a quando non l’avrò trovata.
Perché lei è viva. VIVA. Deve
esserlo.
Un saluto e vi auguro un buon week-end,
Tania
Non vedo l'ora di conoscere questa tua nuova storia :)
RispondiEliminaUh grazieeeeee!! :D
EliminaTe lo scrivo anche qui: non vedo l'ora di leggerlo! :D
RispondiElimina:D Ti ringrazio! Spero di essere stata all'altezza! <3
EliminaMi aggrego ai commenti di sopra! Sembra davvero promettente e spero di riuscire a leggerlo!!! *___*
RispondiEliminaGrazie!! ^^ Spero che tu riesca a leggerlo presto! Sono curiosa di sapere cosa ne pensi! :)
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