venerdì 24 gennaio 2025

Segnalazione #65 E ancora sogno di cantarti il vento di Gabriella Mancini

Buongiorno!
Questo è il primo post dell'anno e lo dedico a una segnalazione. Ormai recensisco quasi solo su Instagram perché è più veloce, ma per presentare un libro e un autore credo sia necessario un po' più di spazio e tempo.  
In questo caso si tratta di una raccolta di poesie di Gabriella Mancini, intitolata "E ancora sogno di cantarti il vento". Gabriella, oltre a scrivere poesie, è un'insegnante di scuola primaria ed è impegnata nel sociale portando la poesia e la cultura nelle carceri. L'opera che vado qui di seguito a illustrarvi è un intreccio di viaggi interiori ed esteriori che ci guida attraverso percorsi lontani, già esplorati e non. Vi lascio tutte le info:


Titolo:
 E ancora sogno di cantarti il vento
Autore: Gabriella Mancini
Editore: Infinito Edizioni
Genere: Raccolta poesie/Poesie 
Data di uscita: 22 novembre 2024
Pagine: 96 (cartaceo) - 115 (ebook)
ASIN: 
B0DRZ936N7
Prezzo: 6,99€ - cartaceo 14€ 
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Trama
Un viaggio lungo “cinquanta miglia” tra passi, incontri, pensieri, soste e sguardi poetici. Un percorso che evoca la nascita dell’amore per la poesia, i ricordi di una vita intera, le attese, i falò contando le stelle e le chiavi segrete che aprono i nostri cuori. Un viaggio esteriore sino a Finisterre passando attraverso il cuore dell’Africa e le favelas del Minas Gerais; uno interiore, più profondo e impervio, nel quale la vita abbraccia la morte, la strada diventa casa, il disagio emotivo è un vetro rotto e lo svanire della gioventù si trasforma in una sensuale consapevolezza. Infine, il viaggio dell’amore, vissuto o immaginato, urlato o taciuto, sognato e idealizzato. In questo errare c’è tanto di tutti noi: viandanti senza sosta che desiderano cogliere la bellezza, annusarla, sentirla sulla pelle e serbarne il ricordo anche solo per un attimo o poco più.

“La poesia di Gabriella Mancini è canto di celebrazione del valore impagabile della vita”. (Sandro Gros-Pietro)

“Gabriella va a caccia di parole, di immagini e di ritmi come si va a caccia di farfalle e le appende su un filo per farle svolazzare al vento”. (Karim Metref)




Rassegna stampa: 




Sneak peek:


 Mentre fuori piove 
Mentre fuori piove, in una valle sento fremere un cuore. 
Quello giusto, nella stagione sbagliata.
 La sua nuca è grande, regge i pensieri, inzuppati di pioggia. 
Tiene ingabbiato al centro dello sterno un pezzo di arenaria.
 Ha un sigaro tra le dita di una mano e un rhum a terra.
 Guarda e non vede.
 Piange e non piange.
 Ride e non ride. 
È un cuore di roccia che il vento ha pestato a sangue. 
Vorrei tenerlo al caldo, nella piccola conca rosa della mia mano. 
Ma fuori piove e tutto scivola. 
Tremano le foglie dei faggi nelle sue vene.
 
  E ancora sogno di cantarti il vento 
Un soffio solo e l’alba è già crepuscolo. 
Le guance sono fondali marini dove si rincorrono i pesci. 
Giocano le gialle estati nella pozza verde dei miei occhi. 
Quel che aspetto sono labbra bruciate dal sole, braccia arse d’ombra, ciglia randagie su occhi d’inverno. 
Resti per me re di un arcipelago di leoni bianchi fermi sulla sabbia a contare i sassi. 
E ancora sogno di cantarti il vento. 
Che vento non c’è.  


Ringrazio Gabriella per la copia digitale della raccolta. Ho già iniziato a leggere qualche poesia e le trovo molto evocative, come quelle che vi ho lasciato nell'anteprima ⬆️. 
Alla prossima,
Tania

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