giovedì 2 febbraio 2017

[Recensione in anteprima] L'isola di Alice di Daniel Sánchez Arévalo

Buongiorno a tutti!
Ho terminato da pochi giorni la lettura del romanzo "L'isola di Alice" di Daniel Sánchez Arévalo. Una lettura che mi ha appassionato sin da subito! Segnatevi questa data: 9 febbraio 2017, perché quel giorno dovrete assolutamente fiondarvi su questo romanzo. Non ve ne pentirete. Vi lascio qualche info e, di seguito, la mia personalissima opinione. ^^

Titolo: L'isola di Alice
Autore: Daniel Sánchez Arévalo
Editore: Nord
Genere: Narrativa/Giallo
Pagine: 501
ASIN:  B01NBKNBP7
Data di uscita: 9 febbraio 2017
Prezzo: 9,99€ ebook - 16,90€ cartaceo

Amazon (già in preorder)

Trama
Un minuto dopo la mezzanotte, il mondo di Alice va in frantumi. Un attimo prima lei era a casa, serena, in attesa che Chris tornasse da Yale, dove si era recato per un importante incontro di lavoro. Un attimo dopo il telefono squilla e una voce gentile le annuncia che suo marito è morto in un incidente d'auto. E, all'improvviso, Alice si ritrova sola con una figlia di sei anni e un'altra in arrivo. A poco a poco, però, un'altra informazione si fa strada fra il dolore e lo sconcerto: quella voce gentile ha detto che la macchina di Chris non era nei pressi di Yale, bensì da tutt'altra parte, sulla strada che porta a Robin Island, un’isoletta vicino a Nantucket. Perché Chris le ha mentito? Cos'altro le ha tenuto nascosto? Possibile che il loro matrimonio fosse una menzogna? Alice ha bisogno di risposte e sa di poterle trovare solo su Robin Island. Quindi abbandona tutto, si trasferisce sull'isola e comincia a indagare. Ma ben presto si renderà conto che, in quella piccola comunità, tutti hanno dei segreti e che le bugie sono come massi che la stanno trascinando in un abisso di ambiguità e tradimenti. Un abisso in cui Alice rischia di annegare…

Recensione
Prima di tutto ringrazio la Casa Editrice Nord per avermi inviato la review copy de "L'isola di Alice" in modo che potessi leggerlo e recensirlo in anteprima!
Già dall'estratto (pochi capitoli) si capisce che dietro la morte di Chris, il marito di Alice, c'è qualcosa che non torna, perché Chris è morto in un incidente d'auto, ma non si trovava dove aveva detto di essere. Ad Alice aveva detto di essere appena partito da Yale e invece ha avuto l'incidente altrove, in una località distante sia dalla loro casa, che da Yale, dove Chris si trovava per lavoro.
Alice, invece di demoralizzarsi, di deprimersi e di versare lacrime su lacrime, decide di  scoprire il motivo per cui suo marito si trovava in un altro luogo al momento della morte.
Ho apprezzato molto la forza di questa protagonista e la sua voglia di scoprire la verità, il segreto-mistero di Chris, seppure si ritrovi ad affrontare un lutto, l'attesa della seconda bambina (Ruby) e il trauma della figlia di sei anni (Olivia) che dopo la morte del padre incomincia a manifestare degli atteggiamenti e dei disturbi ossessivo-compulsivi come contare gli oggetti in modo da non perderne nessuno, oppure non dire mai 'Ciao', ma 'A domani', per avere una continuità temporale e la sicurezza di incontrare di nuovo la persona alla quale aveva rivolto il saluto. Insomma, Alice dovrà affrontare molte prove e molti ostacoli durante la sua 'caccia al tesoro'. Infatti, grazie all'intuizione di seguire il percorso dell'auto del marito attraverso le immagini e i video delle telecamere di sicurezza installate nell'area di una stazione di servizio, riesce a ricostruire gli spostamenti fino a un certo punto. Quel punto si ferma proprio nei pressi di un porto ed è lì che trova altri indizi: un'auto grigia, due chiavi, un traghetto.
Per far questo si ritrova a dover sborsare fior di quattrini per farsi dare le registrazioni delle telecamere a circuito chiuso. Quei soldi provengono dall'assicurazione sulla vita di Chris-Christ (quando leggerete il libro capirete anche perché Alice lo chiama così) e Alice li investirà quasi tutti nella sua ricerca, improvvisandosi addirittura investigatrice. Una buona parte andrà in attrezzature, come fotocamere ad alta risoluzione con sensori di movimento e visione notturna, videocamere spia e via dicendo. L'unico modo che lei ha di poter raggiungere il suo scopo è di ripercorrere gli ultimi anni della vita di Chris, passo per passo, fino ad arrivare alla conclusione che il marito che tanto amava le ha mentito per più di due anni, diventando 'invisibile' per dei brevi periodi all'anno.
Chris è spesso fuori per lavoro e Alice non si era mai accorta delle sue piccole deviazioni. Le crolla il mondo addosso; tutte le sue certezze non esistono più; la sua vecchia vita, quella vissuta fino a quel momento, non esiste più.
Nonostante i dubbi, le paure e le responsabilità di madre, Alice, riesce a capire dove 'spariva' suo marito, ovvero il luogo nel quale lui trovava un rifugio anche se per pochi giorni. Robin Island.
Un'isoletta nella penisola di Cape Cod, nella quale tutti sanno tutto di tutti. Ma sarà davvero così? Forse lì tutti possono conoscere tutti in modo superficiale, ma non a fondo, dove si celano i segreti inconfessabili. Anche in una piccola località claustrofobica possono nascondersi dei grandi o dei piccoli segreti, dipende dai punti di vista e dalla buona o cattiva fede delle persone.
E voi direte, bene. Ha scoperto dove andava/tornava suo marito. Quindi? Ci hai spoilerato tutto. No. Questo è soltanto l'inizio, perché la vera caccia comincerà sull'isola. Alice farà di tutto per farsi benvolere da tutti, riprendendo il cognome da nubile per non attirare troppo l'attenzione.
A questo punto Alice vaglia tutte le ipotesi possibili.
Perché Chris era sull'isola? Cosa faceva sull'isola? Chi conosceva lì? Era lì per lavoro? Per incontrare qualcuno? Per scoprirlo, Alice, dovrà non solo infiltrarsi nelle vite altrui, ma rischierà anche di distruggere per sempre degli equilibri già fragili e precari ancor prima del suo arrivo.
Per quanto riguarda lo stile è scorrevole, narrato in prima persona da Alice, in modo tale che il lettore possa entrare in sintonia con la protagonista e la storia, osservando le stesse cose che vede lei e avvertire le sue stesse paure e le sue stesse sensazioni.
Sicuramente uno dei migliori gialli letti nell'ultimo periodo, anche se mi sarei aspettata un finale col botto. Non che sia rimasta delusa, ma durante il romanzo mi sono soffermata spesso a fare delle congetture che venivano smentite puntualmente dopo qualche scoperta o dopo qualche avvenimento. Questo è senz'altro un punto a favore, perché non mi sarei mai aspettata un finale del genere, ma avrei preferito qualcosa di diverso e di sconvolgente. Quel che è certo è che ne rimarrete stupiti! Sono sicura!
Avrei assegnato volentieri cinque diamantini, ma sul finale - come ho accennato - ha 'perso' quel qualcosa, quell'attrazione, che mi aveva catturato all'inizio e tenuto incollata alle pagine con la curiosità di sapere il mistero attorno al quale si è sviluppata tutta la trama. Ero praticamente inglobata nella storia, pazzesco!
Personaggi: reali e tangibili, con una gestualità, delle movenze, un linguaggio - sia parlato che non verbale - caratteristico. Sono facilmente individuabili ogni volta che dicono o fanno qualcosa. Olivia, la figlia di Alice e Chris, in modo particolare. E anche Antonio, il rifornitore di 'articoli da spia', con il suo accento spagnolo e i suoi errori buffi di grammatica.
Lettura insolita, curiosa, ironica (in certe occasioni), all'insegna della ricerca continua di una spiegazione, che a volte può essere più semplice di quanto si pensi.



 1/2


Sono rimasta davvero sorpresa da questo libro. Ve lo consiglio assolutamente se siete alla ricerca di una lettura affascinante e piena di intrighi e, perché no, anche di pettegolezzi e voci portate dal vento...o intercettate nell'aria. XD
Buona lettura!
Tania

1 commento:

  1. Ciao! :) Il libro sembra promettente e la tua recensione mi ha incuriosita tantissimo! Me lo segno subito :)

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