lunedì 10 novembre 2014

[Recensione] Dieci piccoli respiri di K.A. Tucker

Titolo: Dieci piccoli respiri (vol. 1) 
Autore: K.A. Tucker
Editore:
Newton Compton Editori
Genere: YA
Numero pagine: 315

Data pubblicazione: 10 luglio 2014 
ISBN: 978-8854167452
Prezzo:€ 9,90

Trama
Kacey Clearly ha solo vent'anni quando la sua vita è andata in pezzi. Un terribile incidente automobilistico le ha portato via i suoi genitori, il suo fidanzato e la sua migliore amica. Ora, dopo quattro anni trascorsi a casa degli zii nel Michigan, Kacey decide di fuggire via per sempre. Una notte lei e sua sorella Levie prendono un autobus per Miami e lì, nonostante le difficoltà economiche, possono finalmente ricominciare a progettare una nuova vita. Kacey però non è ancora pronta a lasciarsi alle spalle il passato e stringere nuove amicizie, neppure se a chiederglielo è l'affascinante vicino, Trent Emerson, un enigmatico ragazzo dagli ipnotici occhi blu. Eppure Trent è deciso a far breccia nel suo cuore, e presto Kacey dovrà smettere di stare chiusa a riccio e arrendersi al suo amore...

Recensione  
Vi avverto subito del fatto che questo libro mi è piaciuto in alcune parti, ma in altre l'ho letteralmente odiato. Andrò pure controcorrente, ma ciò che leggerete, se ne avrete voglia, sarà solo un mio pensiero.
La cosa che mi è piaciuta di più di questo libro è stato il modo in cui è scritto. Sono rimasta stupita dal fatto che la scrittura dell'autrice sia riuscita a tenermi incollata alle pagine, anche se la storia non mi stava affatto convincendo.
La protagonista è odiosamente contraddittoria, sotto ogni punto di vista, dall'inizio alla fine. Direte voi...beh, almeno è stata incoerente dalla prima all'ultima pagina, quindi su qualcosa ha mantenuto una certa costanza. 
Non riuscivo a sopportarla, nonostante la protagonista (Kacey) abbia passato le pene dell'inferno in seguito a un incidente. E' passato tutto in secondo piano. 
Kacey è una ragazza fragile, ma forte allo stesso tempo. Un minuto piange per il suo passato e l'attimo dopo, all'improvviso, si fa forza, per il bene della sorellina minore (Levie). Come potete vedere è la contraddizione fatta persona. E questo, credo, sia un fatto oggettivo.
Kacey si allena in palestra ed è a contatto ogni giorno con ragazzi e uomini palestrati e 'affascinanti' - è lei che lo dice - e non le fanno più effetto. Della serie, ne ho visti talmente tanti che non ci faccio più caso. Poi, un giorno, nella lavanderia sotto casa, incontra Trent, non proprio il più brutto e infido dei soggetti...anzi, è un vero e proprio 'Adone'. Neanche a dirlo, appena lo vede le fanno cilecca le gambe. Ma come? Non avevi appena detto che non ti facevano alcuno effetto i ragazzi belli come lui? Ma come? Addirittura gli cadi addosso, fra le braccia, dopo due secondi che vi conoscete? Daaaaaaaaaai...no, fai sul serio?
Poi è tutto un "No, non gli darò questa soddisfazione", "Devo resistere", "E che sarà mai, quanti ne avrò visti nella mia vita..." e poi, due minuti dopo, fa tutto il contrario.
Boh.
Non li so proprio leggere libri così. Ergo, è colpa mia. Scusatemi se sono troppo ottusa e limitata da avere un minimo di coerenza tra quello che dico e quello che faccio. Per andare avanti nella lettura, mi sono detta: "Va bene, è un libro, Santo Cielo. Può accadere di tutto, quindi dato che è ben scritto, vai avanti". 
Non vado nei dettagli della trama, perché vorrei evitare il più possibile di fare spoilersss.
Come avevo anticipato nel commento di qualche Www Wednesday fa, la storia, seppure con qualche differenza, mi ha ricordato un film con Ben Affleck e, se non erro, Gwyneth Paltrow. 
Quindi non mi ha molto entusiasmata. Il colpo di scena, o presunto tale, che dovrebbe lasciare tutti a bocca aperta, a me non ha fatto alcun effetto. Forse il mio spirito giallista-thrilleriano aveva acceso la lampadina molto tempo prima della (fatidica) scena madre.
La Tucker, però, ha un talento naturale per la scrittura. Riesce a far venire i brividi, non per la trama o per i dialoghi, ma proprio per le parole usate e per il talento che ha nel farle 'suonare' nel modo giusto. Per questo, mia cara Tucker, tanto di cappello e un applauso sentito. Se dovessi descrivere lo stile dell'autrice con un aggettivo, sceglierei "avvolgente". 

Questo è il primo libro della serie (Dieci piccoli respiri #1). Gli altri sono incentrati su ogni personaggio principale che appare  nella trama di questo primo racconto. Credo che mi fermerò a questo. Peccato davvero, perché lei scrive veramente, ma veramente bene.

Detto ciò, in definitiva, posso dirvi che è una buona lettura, anche se - per me - la trama non è affatto al livello della bravura dell'autrice. Mi ha tenuto compagnia, anche se il più delle volte, avrei voluto urlare contro la protagonista, se non peggio. 
Ripeto: il parere che ho espresso è del tutto soggettivo, quindi non è detto che a voi non possa piacere! 

Valutazione:
Copertina: 7 (italiana) 6 (originale 1) 7 (originale 2)
Trama:5
Stile: 8




 

Voi lo avete letto? Che ne pensate? Sono curiosa!

4 commenti:

  1. Peccato che non ti sia piaciuto ;( io avevo letto da qualche parte un estratto che mi aveva colpito e quindi il libro è finito dritto dritto in wish list... adesso però mi hai messo curiosità, non appena lo leggerò ti farò sapere! :)

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    Risposte
    1. Assolutamente si! Fammi sapere cosa ne pensi! :)
      La trama non mi è granché piaciuta, ma credo sia da ricondursi a un gusto personale, quindi magari a te piace!

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  2. Lo leggerò, penso, per curiosità, ma non mi aspetto molto visto che è un ennesimo new adult. Il tuo parere però mi dà fiducia:)

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  3. Il libro mi incuriosiva molto e, probabilmente, lo leggerò lo stesso, ma ora so che posso anche non precipitarmi a cercarlo ora... e complimenti per la recensione :)

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